In accordo al Technical Arrangement siglato nell’ottobre del 2021 tra l’Aeronautica Militare e la Japan Air Self Defense Force, martedì 11 gennaio 2022 sono giunti presso l’aeroporto militare “F. Cesari” di Galatina, sede del 61° Stormo, due allievi piloti giapponesi, accompagnati dal Senior National Representative, per frequentare i corsi di addestramento avanzato (Fase IV) nella cornice dell’International Flight Training School (IFTS).
I giovani piloti nipponici, dopo una prima fase di in-processing presso il 61° Stormo, verranno inviati presso il Centro di Formazione Aviation English di Loreto per la frequenza di un corso di inglese della durata di circa due mesi, per poi iniziare il “Lead-In to Fighter Training Course”, addestramento di Fase IV, propedeutico all’avvio del personale navigante sui velivoli militari ad altissime prestazioni.
L’arrivo degli allievi giapponesi si innesta nel quadro del processo di avvio operativo dell’International Flight Training School (IFTS), un progetto nato dalla collaborazione strategica tra l’Aeronautica Militare e Leonardo Company per la realizzazione di un polo di eccellenza internazionale nel settore dell’addestramento avanzato al volo dei piloti militari. Da ieri dunque, all’ingresso dell’aeroporto militare di Galatina “F. Cesari”, si aggiunge la bandiera del Giappone accanto a quelle di Argentina, Arabia Saudita, Austria, Germania, Grecia, Qatar, Singapore e Stati Uniti, tutti Paesi che attualmente hanno allievi piloti e/o istruttori di volo alla scuola di Galatina, una realtà addestrativa unica nel panorama mondiale.
L’iniziativa IFTS ha, in estrema sintesi, messo a fattor comune due eccellenze nazionali, una pubblica e una privata: da una parte ci sono le capacità dell’Arma Azzurra nel comparto dell’addestramento al volo, in particolar modo quelle consolidate presso la scuola di Galatina in oltre 75 anni di esperienza nella formazione di piloti italiani e stranieri; dall’altro, le risorse della principale realtà industriale italiana nel campo della sicurezza e della difesa.
Un programma ad altissima valenza strategica che mira a soddisfare la crescente domanda dell’Aeronautica Militare e dei Paesi partner per la formazione dei propri piloti. Il progetto consentirà di raddoppiare l’attuale offerta addestrativa attraverso la creazione di nuovo polo addestrativo distribuito tra la base di Galatina e quella di Decimomannu in Sardegna, dove è in corso di realizzazione il nuovo campus IFTS.
Dipendente dal Comando Scuole A.M./3^ Regione Aerea di Bari, il 61° Stormo ha il compito di provvedere all’addestramento al volo su aviogetti di fase II – Primary Pilot Training, comune a tutti gli allievi piloti militari, finalizzata alla individuazione delle linee su cui voleranno (fighters, pilotaggio remoto (RPA), elicotteri, trasporto); di fase III – Specialized Pilot Training, rivolta esclusivamente agli allievi piloti selezionati per le linee “Fighter” e “RPA” che si conclude con il conseguimento del brevetto di pilota militare (aquila turrita); e di fase IV – Lead In to Fighter Training – LIFT, propedeutica al successivo impiego sui velivoli fighter di ultima generazione. L’attività formativa del 61° Stormo è indirizzata agli allievi piloti dell’Aeronautica Militare italiana, delle altre Forze Armate e dei Paesi alleati/partner, in tutte le fasi di volo secondo le richieste di ciascun Paese.
International Flight Training School
Da diversi anni il profilo d’impiego operativo dell’aereo da combattimento è mutato, l’era del velivolo tutto motore e del pilota tanto manico è solo un ricordo. Ormai si parla di “sistema aereo integrato” e la superiorità nella gestione della capacità informatica ha definitivamente soppiantato il binomio romantico motore&manico: oggi il “Top Gun” non è solo il pilota più abile nel volo, ma il pilota più preparato in grado di gestire al meglio i dati e le informazioni. L’Aeronautica Militare, intuendo anzitempo il cambiamento, e trovando in Leonardo un valido partner, ha lavorato alla rimodulazione dell’offerta formativa-addestrativa per i piloti militari rivoluzionando il mercato internazionale e, da questa intuizione prende corpo l’International Flight Training School.
L’iniziativa, che punta anche a soddisfare la sempre più crescente richiesta di addestramento proveniente da partner stranieri, è nata dalla volontà di mettere a sistema due eccellenze nazionali: la riconosciuta expertise dell’Arma Azzurra nel campo dell’addestramento, e in particolare in quello avanzato, e le risorse di Leonardo, la principale realtà industriale italiana del settore della sicurezza e della difesa. Obiettivo di questa progettualità è valorizzare, nel breve-medio termine, l’eccellenza raggiunta dall’Italia e dall’Aeronautica Militare nel settore dell’addestramento avanzato, potenziando in maniera significativa l’offerta formativa disponibile, il tutto a vantaggio dell’intero Sistema-Paese.
La realizzazione di un centro avanzato di addestramento al volo che costituirà il riferimento internazionale nell’addestramento dei piloti militari a partire dalla Fase IV (Advanced/Lead-In to Fighter Training) è quindi un esempio di collaborazione e sinergia per il Sistema Paese che mira a soddisfare la crescente domanda dell’Aeronautica Militare e dei Paesi partner per la formazione dei propri piloti.
Il progetto consentirà infatti di raddoppiare l’attuale offerta addestrativa attraverso la creazione di nuovo polo addestrativo distribuito tra la base aerea di Galatina e quella di Decimomannu in Sardegna, dove è in corso di realizzazione il nuovo campus IFTS. Si tratta di una vera e propria accademia del volo in grado di ospitare allievi, personale tecnico nonché aree ricreative, mensa, impianti sportivi, infrastrutture logistico-manutentive che dovranno gestire l’operatività della flotta di 22 velivoli M-346 (denominato T-346A dall’Aeronautica Militare). Un intero edificio sarà dedicato al Ground Based Training System (GBTS) per ospitare le aule di formazione e l’installazione di un moderno sistema di addestramento basato su sistemi di simulazione di ultima generazione.