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Airbus Helicopters per fine anno prevede il via libera per gli sviluppi dell’elicottero militare H160M Guepard

@ Airbus Helicopters

Airbus Helicopters spera che a breve verrà firmato il contratto di sviluppo che le consentiranno di iniziare a lavorare su un programma militare chiave per il costruttore, il French Joint Light Helicopter / Hélicoptère Interarmées Léger. È molto probabile che la firma per il via libera allo sviluppo dell’H160M Guepard, versione militare del nuovo elicottero H160, da parte della Francia avverrà entro la fine dell’anno.

Le discussioni con Parigi procedono bene, ha detto Matthieu Louvot, vicepresidente esecutivo dei programmi del costruttore di aerei, con notizie positive che sarebbero attese a breve. La Francia intende acquisire tra i 169 e i 180 esemplari del bimotore medio da parte di tutti e tre i rami delle sue forze armate con le consegne che dovrebbero iniziare nel 2026.

Ma Airbus Helicopters crede anche che ci sia un mercato di esportazione per circa 400 elicotteri militari H160M fino al 2030, ha detto Louvot durante il Trade Media Briefing del produttore lo scorso 30 novembre 2021. Finora l’H160 di classe 6 tonnellate ha ottenuto la certificazione civile europea ma deve ancora entrare in servizio. Tuttavia, Louvot è fiducioso che gli operatori militari trarranno vantaggio da alcune caratteristiche tecniche dell’elicottero come il pilota automatico o il basso consumo di carburante della variante commerciale.

L’H160 è un bimotore di nuova generazione di medio tonnellaggio equipaggiato con motori Arrano di Safran Helicopter Engines. Grazie al suo design modulare, può svolgere una vasta gamma di missioni, dal trasporto offshore all’aviazione privata e commerciale, ai servizi medici di emergenza e ai servizi pubblici. All’interno del programma Hélicoptère Interarmées Léger (HIL) sono previsti tra i 169 e i 180 elicotteri Airbus Helicopters H160M per sostituire cinque tipi di elicotteri in servizio nelle forze armate francesi.

Airbus Helicopters H160M Guépard

L’Airbus Helicopters H160M, la versione militare del civile H160 da sei tonnellate (MTOW 6050 kg) si prevede che effettuerà il suo primo volo nel 2023, con le prime consegne previste per il 2026. L’elicottero militare trarrà vantaggio dalle numerose innovazioni introdotte sulla versione civile del H160, come la progettazione in un ambiente totalmente digitale, l’ottimizzazione del design per facilitarne la manutenzione e l’allineamento dei programmi di manutenzione tra cellula, sistemi e assistenza del motore. I due motori Safran Arrano (1280 shp) offriranno una riduzione del consumo di carburante del 15% rispetto a impianti di potenza simile e un’autonomia di 458 mn.

L’H160 è dotato della suite avionica Thales FlytX, con quattro display touchscreen da 15 pollici che verranno utilizzati per la visualizzazione di tutti i dati, comprese le immagini provenienti da sensori e altri display tattici che ridurranno il carico di lavoro dei piloti. L’H160M Guépard è stato progettato su misura per soddisfare il programma francese che sta sostituendo un certo numero di elicotteri attualmente in servizio con le tre forze armate, esercito, marina e aeronautica.

L’elicottero dovrà, quindi, sostituire macchine diverse quali il SA-342 Gazelle dell’ALAT, l’AS-555 Fennec dell’Armee de l’Air, l’Alouette III, il Dauphin Pedro e il Panther della Marine Nationale. Questo elicottero contribuirà alla razionalizzazione di una parte della flotta elicotteristica militare francese consentendo di ridurre costi di manutenzione, utilizzo e addestramento ma aumentando la flessibilità operativa.

Per quanto riguarda la Marine Nationale, questa attraverso la DGA e Babcock ha già contrattualizzato sei elicotteri che saranno consegnati in configurazione Search and Rescue (SAR) e cominceranno gradualmente a operare da maggio 2022. Il feedback operativo della Marina francese con questi H160 andrà a beneficio della progettazione della versione militare dell’elicottero e del suo sistema di supporto associato.

In attesa delle consegne dell’H160M questi primi elicotteri, che saranno modificati in una configurazione militare leggera da Babcock al fine di soddisfare le esigenze operative della Marina francese, opereranno le missioni SAR attualmente svolte dagli NH90 e dai Panthers, permettendo a questi elicotteri da combattimento di svolgere i loro compiti principali in mare a bordo delle navi da combattimento.

Costruiti da Airbus Helicopters, i sei H160 saranno dotati di un verricello e di una cabina modulare che potrà essere ottimizzata per ogni missione. Gli H160 saranno certificati per l’uso di visori notturni, necessari per le operazioni notturne di winching e Babcock integrerà il sistema elettro-ottico di nuova generazione di Safran Electronics Defense, Euroflir 410.

L’Airbus Helicopters H160 civile / VIP

Nel frattempo a fine settembre, a Bresso, abbiamo provato in prima persona la versione civile per il trasporto VIP del H160. In mezz’ora di volo abbiamo provato diverse condizioni e assetti di volo ma la risposta dell’elicottero è sempre stata precisa e sicura senza sbavature o incertezze, si vede che in Airbus Helicopters hanno lavorato molto per sviluppare questo elicottero. Inoltre degna di nota è la bassa rumorosità all’interno della cabina, tale da poter parlare tranquillamente con gli altri passeggeri.

Sicurezza unita a una profonda innovazione, innovazione che ritroviamo non solo nei 68 brevetti di cui tanto si è parlato ma anche nella filosofia costruttiva e manutentiva di questa macchina, una filosofia destinata a far scuola nei decenni a venire e che segna il salto di qualità per Airbus Helicopters.

Alexandre Ceccacci GM di Airbus Helicopters Italia ci ha confermato che l’elicottero è stato già certificato in per molte tipologie di missioni per le quali è stato sviluppato, tra le quali il trasporto VIP, l’elisoccorso HEMS ma anche la versione militare. Per Ceccacci il 160 è la macchina per i prossimi 50 anni ed è in grado di coprire tutti i segmenti elicotteristici. Alla domanda su qual è l’obbiettivo di vendita annuo sul mercato italiano della versione civile/VIP, Ceccacci ci ha risposto che ad oggi l’ambizione è un elicottero per anno, “un elicottero grande per un mercato ristretto come quello italiano, ma pensiamo che uno per anno lo possiamo fare, abbiamo firmato per un elicottero l’anno scorso, ora abbiamo ancora tre mesi per chiudere il secondo.” Sul mercato VIP italiano, Airbus pensa di poter vendere tra le 10 e le quindici macchine.

Photo credits: Airbus Helicopters

Redazione di Aviation Report: Dalla redazione di Aviation Report // From editorial staff

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