La più grande esercitazione aerea della NATO dalla fondazione dell’alleanza nel 1949 avrà luogo quest’estate e la US Air National Guard fornirà quasi la metà della potenza aerea prevista. Circa 220 aerei alleati e 10.000 membri del personale prenderanno parte all’esercitazione Air Defender 2023 (AD23).
L’esercitazione è stata soprannominata Air Defender 2023 e dovrebbe svolgersi tra il 12 e il 23 giugno prossimi. L’Air Defender 2023, che si svolge dal 2018, si svolgerà principalmente in Germania, ma gli aerei opereranno anche da sedi operative avanzate nella Repubblica Ceca, in Estonia e in Lettonia, e le basi aeree in tutto il continente ospiteranno gli aerei partecipanti.
L’esercitazione offrirà ai partecipanti l’opportunità di condurre un addestramento sul campo a livello operativo e tattico nella regione, nonché di rafforzare l’interoperabilità tra le forze alleate. Uno di questi alleati che sarà presente durante AD23 è la Finlandia, che ha aderito ufficialmente alla NATO il 4 aprile di quest’anno.
“Air Defender 2023 unisce strategicamente gli Stati Uniti e la Germania“, ha dichiarato il Tenente Generale dell’Aeronautica Militare americana, Michael A. Loh, durante una conferenza stampa presso l’ambasciata tedesca a Washington. “L’esercitazione metterà alla prova non solo la nostra interoperabilità per lavorare insieme, ma anche la nostra capacità di dispiegare rapidamente e impiegare rapidamente la forza aerea della coalizione“.
Dei 24 paesi che parteciperanno, tra cui Germania e Stati Uniti, 22 sono nazioni membri della NATO, con la Svezia che è una delle due non affiliate all’Alleanza Atlantica. “La NATO è un’alleanza puramente difensiva“, ha detto il Tenente Generale tedesco Ingo Gerhartz, Capo di Stato Maggiore della Luftwaffe, alla conferenza stampa. “Ma se qualcuno attacca un paese della NATO, ci attacca tutti“.
Tra i 10.000 membri del personale previsti per la partecipazione e i 220 velivoli che saranno impiegati durante l’AD23, l’ANG da solo fornirà circa 100 velivoli forniti da 46 stormi provenienti da 35 stati. In un altro evento stampa tenutosi di recente presso la Joint Base Andrews nel Maryland, Loh ha sottolineato che AD23 segnerà il più grande dispiegamento dell’ANG attraverso l’Atlantico dai tempi della Guerra del Golfo.
Si dice che le risorse specifiche che parteciperanno ad AD23 includano un’ampia gamma di velivoli statunitensi, tra cui F-35A , F-15C, F-16 e A-10C. I tanker KC-135 e KC-46A, gli aerei C-17A e C-130J per le missioni di trasporto e supporto. A questi si uniranno i droni MQ-9 Reaper del 147th Attack Wing della Texas Air Guard, i caccia F/A-18 della Marina degli Stati Uniti, gli Awacs della NATO, gli A400 tedeschi e molti altri velivoli. La Germania parteciperà con circa 60 aerei.
Durante l’AD23 verrà effettuata una varietà di esercitazioni simulate e i partecipanti eserciteranno anche le loro capacità di effettuare operazioni controaeree sia offensive che difensive utilizzando velivoli “aggressors”, nonché capacità di supporto aereo ravvicinato e attacco al suolo. A queste attività si uniranno anche quelle che ricadono sotto il concetto di Agile Combat Employment (ACE) che garantisce alle forze aeree statunitensi le capacità di dispiegarsi rapidamente da e verso località contestate, degradate o remote nel teatro delle operazioni. In questo scenario AD23 esplorerà i modi in cui le forze aeree alleate potranno operare da aeroporti austeri nell’Europa orientale.

Sia AD23 che l’esercitazione terrestre Defender 23, che si svolgerà dal 22 aprile al 23 giugno con circa 9.000 soldati statunitensi e circa 17.000 soldati aggiuntivi provenienti da 26 nazioni alleate e partner, arrivano mentre il conflitto in Ucraina si trascina ormai da più di un anno dopo l’invasione su vasta scala del paese da parte della Russia nel febbraio 2022.
La guerra ha portato molti paesi, in particolare quelli più vicini alla zona di conflitto, a fare notevoli sforzi per rivedere le loro forze armate, rafforzare l’addestramento e la prontezza operativa, rivalutare le loro strategie di difesa nazionale e aumentare i loro budget per aumentare l’approvvigionamento e la modernizzazione degli armamenti. In particolare Gerhartz ha spinto per modernizzare l’aeronautica militare tedesca, che sarà potenziata da un accordo siglato lo scorso anno per 35 caccia F-35A.
Mentre funzionari come Loh e Gerhartz sono stati chiari sul fatto che AD23 non eserciterà uno scenario prestabilito mirato a un potere specifico nel teatro europeo, le nazioni partner vogliono comunque dimostrare la loro capacità collettiva di mobilitare e difendere la regione contesa. “La prontezza è assolutamente importante per la nostra capacità di fornire potenza aerea sempre e ovunque in tutto il mondo e per la nostra capacità di prenderci cura della nostra patria“, ha affermato Loh.