Il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia
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Agenzia Spaziale Italiana: ecco gli appuntamenti per il 2023

La settimana scorsa il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia, ha incontrato la stampa per fare il punto sulle attività spaziali previste per il 2023. Durante la conferenza stampa il direttore dell’ASI ha ribadito l’importanza dell’Italia in ambito spaziale, sia da un punto di vista industriale con il coinvolgimento delle maggiori industri italiane del settore in primis Leonardo, sia in ambito scientifico dove le università sono in prima linea nel dare il proprio contributo alle varie missioni

Il 2022 è stato un anno molto importante per lo spazio italiano e per il 2023 ci sono grandi aspettative” – ha esordito il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia – “il 2023 sarà un anno altrettanto importante perché dobbiamo contrattualizzare un gruppo di attività molto significative che si realizzeranno negli anni successivi. Si tratta di un budget per nuovi satelliti nazionali, di satelliti realizzati con i partner extra europei, di attività di ricerca accademica”.

Tornando all’anno in corso, si inizierà nella seconda metà di aprile con la missione dell’Agenzia spaziale europea JUpiter ICy moons Explorer (JUICE) che in sette anni raggiungerà le tre lune ghiacciate di Giove: Ganimede, Europa e Callisto. Poi ci sarà Euclid, il programma scientifico Esa per osservare l’universo in cerca di energia e materia oscura, con il contributo di Nasa ed Esa, ma anche dell’Italia e della Gran Bretagna; senza dimenticare il programma IXPE, Imagine X-ray Polarimetry Explorers, il telescopio spaziale per misurare la polarizzazione dei raggi X cosmici di buchi neri, stelle di neutroni e pulsar. Una missione in collaborazione Nasa e Asi, lanciata a fine 2021 e che un anno fa ha mandato le prime immagini.

Non meno importanti saranno le partecipazioni ai programmi europei per la Luna, con il lander Argonaut nella quale l’Italia è la capofila e il sistema di comunicazione Moonlight, il cui obiettivo sarà quello di fare comunicazione e navigazione dall’orbita terrestre a quella lunare, nei quali l’Italia ha un ruolo di primo piano.

Il presidente Saccoccia ha anche parlato dei rapporti con gli altri Paesi: “L’anno scorso l’Italia ha rafforzato la collaborazione con gli Stati Uniti con il programma Artemis; crediamo che l’Italia abbia un ruolo di primo piano anche per altre agenzie, altri paesi, ma anche per far crescere rapidamente questa nuova iniziativa. Poi abbiamo discusso tra tutti gli iscritti al programma Artemis su come coinvolgere altre aziende. Come Italia abbiamo delle idee che vogliamo portare avanti collaborando con altre nazioni come il Giappone. Nel 2025 ci sarà Expo in Giappone e vogliamo che lo spazio sia il vero protagonista. Per questo discuteremo con Jaxa e con altri paesi. Il 2023 sarà importante per l’utilizzo dello spazio come strumento di diplomazia internazionale”, ha concluso Saccoccia.

Testo: Emanuele “Mané” Ferretti
Immagini: ASI Agenzia Spaziale Italiana