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Aeronautica Militare: giuramento del corso Sirio della Scuola Militare Aeronautica Giulio Douhet di Firenze

@ Stefano Monteleone

Ieri 23 Aprile 2021, 38 giovani allievi della Scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhet”, del corso “Sirio” hanno pronunciato il Solenne Giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana ed alle sue Istituzioni sul piazzale condiviso dalla scuola e dall’ISMA – Istituto di Scienze Militari Aeronautiche nel corso di un evento in forma ridotta e contenuta e nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.

La cerimonia è stata presieduta dal Comandante delle Scuole dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Aurelio Colagrande, dal Comandante dell’ISMA il Generale di Brigata Aerea Urbano Floreani e dal Comandante della scuola Douhet il Colonnello Davide Rosellini. A suggellare il momento del giuramento degli allievi è stato il sorvolo, del piazzale bandiera dell’Istituto, di due caccia intercettori Eurofighter Typhoon del 4° Stormo, velivoli che un giorno potrebbero essere pilotati proprio dai ragazzi del corso “Sirio”.

Altro momento molto intenso della cerimonia è stato quello della consegna dello stendardo con il gagliardetto del corso “Sirio”, progettato dagli allievi stessi, da parte del padrino il Generale Urbano Floreani all’allievo capo corso. Contornato da una cornice verde, colore del corso, lo stemma raffigura un cane bianco, ad indicare la presenza della stella Sirio nella costellazione del Cane Maggiore, che poggia la zampa destra su una piramide dalla punta dorata e si proietta fieramente verso il cielo, a simboleggiare lo slancio degli Allievi verso il proprio futuro e i propri obiettivi. Il motto Splendor Visus, Signum Potentiae (Lo Splendore dello Sguardo, Segno di Potenza).

Il Generale di Brigata Aerea Urbano Floreani è il padrino del corso “Sirio” e alla nostra domanda sul significato di questo compito ci ha risposto che “devo dare a questa domanda una risposta personale; ho i miei figli che sono lontani e quando rifletto, su questa cosa, mi sarebbe piaciuto essere più presente nelle loro vite. Questa per me è un opportunità oltre che un motivo d’orgoglio. E’ una seconda opportunità per sentirmi forse un po’ più padre di questi meravigliosi ragazzi che sono entrati nella nostra famiglia e per noi sono nostri fratelli e quindi la vedo come una seconda possibilità e come una grande responsabilità perché per come la vivo io non è soltanto un momento, un impegno, una cerimonia, uno scambio del gagliardetto, ma una promessa di stargli vicini sempre qualsiasi strada loro prenderanno, ogni qualvolta avranno bisogno di me..
Di solito il padrino si fa di una persona quando sono tanti ragazzi è un impegno, ma che prendo e che faccio con piacere. Li seguirò sempre qualsiasi strada prenderanno in futuro e se avranno bisogno di me sapranno che io sono a loro disposizione, qualsiasi scelta loro faranno.

Come tutto il comparto scolastico pubblico anche gli istituti di formazione dell’Aeronautica Militare si sono dovuti adeguare alla situazione sanitaria attuale dovuta alla pandemia di Coronavirus. A tal proposito il Generale di Squadra Aerea Aurelio Colagrande ci ha detto che “grazie alla professionalità del nostro personale e dei nostri docenti, che ci hanno permesso di non fermarci mai, quindi di passare quasi senza soluzione di continuità dalla didattica in presenza alla didattica a distanza e poi adesso pian pianino stiamo tornando alla didattica in presenza, siamo riusciti a gestire la situazione. E’ chiaro che abbiamo dovuto chiedere un sacrificio in più anche ai ragazzi e alle ragazze perché abbiamo dovuto implementare delle misure diciamo straordinarie come ad esempio la riduzione delle libere uscite per mantenerli all’interno di un nucleo compatto e sicuro.
Quindi anche a loro abbiamo dovuto chiedere qualcosa in più che in passato non chiedevamo. Però i ragazzi lo hanno capito che era per il loro bene, per la loro salvaguardia e hanno reagito in maniera splendida. Noi non abbiamo mai abbassato l’asticella della formazione, quindi quello che chiedevamo prima ai ragazzi continuiamo a chiederglielo adesso ed è chiaro che questo comporta uno sforzo in più, ma lo hanno capito e sanno che è per il loro futuro e quindi si sobbarcano questi ulteriori sacrifici con grande dignità, orgoglio ma anche con grande passione ed entusiasmo.

Il Gen. Colagrande inoltre ha aggiunto che la Forza Armata non ha riscontrato cali delle prestazioni degli studenti a causa della didattica a distanza: “non abbiamo visto assolutamente nessun calo delle prestazioni dal punto di vista della formazione professionale quello che è mancato sicuramente è un qualcosa sulla formazione militare perché la formazione militare per la sua stessa essenza richiede la presenza. Ma con il rientro in istituto dei ragazzi anche questo trend è tornato in positivo e quindi gli strascichi dovuti alla non presenza sono minimi e si stanno colmando.

Scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhet”

La Scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhet” è stata inaugurata a Firenze nel 2006 e i corsi scolastici sono articolati negli indirizzi di studio Liceo Classico e Scientifico. Nasce per valorizzare alcuni principi fondamentali nei giovani, quali senso del dovere e della responsabilità, lealtà ed onestà intellettuale, rispetto della persona ed apertura all’integrazione sociale, tutto per una serena crescita umana e culturale per agire come leader nella società e nel mondo del lavoro.

Alle tradizionali materie scolastiche si aggiungono corsi extra-curricolari, esami di lingua, sport e familiarizzazione al volo su aliante. Alla scuola di accede tramite un concorso pubblico per esami con una media di 800 domande ogni anno. La programmazione didattica è sviluppata a tempo pieno con modalità organizzative di tipo collegiale e comporta inoltre una forte interazione tra l’ambiente scolastico e la comunità sociale, con particolare riferimento al contesto artistico e culturale della città di Firenze.

Le attività didattico-formative a favore degli Allievi garantiscono un percorso di crescita orientata alla cittadinanza attiva, alla responsabilità personale e sociale, mediante l’acquisizione di conoscenze e lo sviluppo di competenze attraverso il lavoro di gruppo e l’interdisciplinarietà. La Scuola, nell’ambito della propria autonomia, enfatizza l’internazionalità, attraverso l’acquisizione di competenze linguistiche, l’approfondimento delle lingue e culture classiche unitamente all’acquisizione del metodo matematico scientifico. In tal senso sono stati potenziati gli insegnamenti, in entrambi gli indirizzi, di matematica, latino-greco e delle lingue straniere, prevedendo anche l’insegnamento di una seconda lingua straniera (Francese) e l’insegnamento in lingua straniera di discipline non linguistiche (Storia e Scienze -come da norme transitorie CLIL del MIUR).

Giova infine menzionare le attività a connotazione spiccatamente aeronautica, come la rinnovata attività estiva denominata “Giovani Aquile”, durante la quale gli allievi al 1° e al 2° anno in istruzione frequentano un corso di avvicinamento al volo su aliante presso il 60° Stormo di Guidonia, attività che costituisce indiscutibile motivo d’interesse e motivazione per i ragazzi.

La Scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhet” è attualmente frequentata da 38 Allievi del corso Perseo (al terzo ed ultimo anno di studi con 15 allievi al liceo classico e 23 allo scientifico), 41 Allievi del corso Rigel (al secondo anno dei quali 17 al liceo classico e 24 al liceo scientifico) e 38 Allievi del Corso Sirio (18 del liceo classico e 20 del liceo scientifico), per un totale di nr. 117 studenti, e dal 2006 ad oggi si sono diplomati presso la Scuola 430 allievi (106 di sesso femminile) dei Corsi Astro, Bora, Crono, Dardo, Fides, Ghibli, Iris, Lyra, Mito, Nadir ed Omega.

Circa il 40% dei diplomati presso la Scuola Militare Aeronautica Douhet continua con la carriera militare. La metà di questi prosegue in Aeronautica Militare presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli (NA) come pilota, ma anche come medico, ingegnere, commissario o ruolo delle armi. L’altra metà dei ragazzi è equamente suddiviso tra le altre Forze Armate. Il 60% degli allievi che non continua con la carriera militare studia nelle migliori università italiane (Sant’Anna, Normale di Pisa, Bocconi, LUISS, ecc…) e straniere con ottimi risultati anche grazie allo studio obbligatorio delle lingue inglese e francese oltre all’insegnamento delle scienze che avviene in inglese e la storia in lingua francese. Consigliamo questo link per ascoltare alcune testimonianze di ex allievi della scuola e di alcuni genitori: La Douhet. Il liceo dell’Aeronautica Militare on Vimeo

Inoltre dalla Scuola ci confermano che il Covid-19 non ha fermato le iscrizioni poiché l’Aeronautica Militare assicura ai ragazzi un ambiente sicuro e controllato che garantisce una tranquillità anche dal punto di vista sanitario. Per rispettare tutte le normative in vigore e continuare a svolgere le attività didattiche l’Aeronautica Militare si è organizzata a tutti i livelli, dai test/tamponi periodici a tutti i ragazzi e al personale della Scuola, alla dislocazione su più ambienti e alla differenziazione oraria delle attività, ma non solo.

Testo e immagini: Stefano Monteleone

Stefano Monteleone: Direttore editoriale e Capo redattore di Aviation Report. Ho volato a bordo di aeromobili militari quali: AB-212, EH-101, SH-90 (Marina Militare); AW-139 (Guardia Costiera); HH-139A, HH-101A, G-222, C-27J, KC-767A, KC-130J (Aeronautica Militare); CH-47C, CH-47F, NH-90, AB-412, AB-205 (Esercito AVES); ATR-42, HH-412, AW-139 (Guardia di Finanza); ACH130 Aston Martin (Airbus). // Editorial Director and Chief Editor of Aviation Report. I have flown aboard military aircraft such as: AB-212, EH-101, SH-90 (Italian Navy); AW-139 (Coast Guard); HH-139A, HH-101A, G-222, C-27J, KC-767A, KC-130J (Italian Air Force); CH-47C, CH-47F, NH-90, AB-412, AB-205 (Italian Army Aviation); ATR-42, HH-412, AW-139 (Italian Custom Police).

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