Dal 27 gennaio al 6 febbraio 2019 l’aeroporto di Lucca ha ospitato la prima di una serie di edizioni, precisamente sei, per l’anno 2020 del Corso di Cultura Aeronautica grazie ad un progetto nato da un accordo tra Aeronautica Militare e il MIUR con la collaborazione dell’Aeroclub locale.
Nel corso della consueta conferenza stampa erano presenti le autorità civili e militari tra cui il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, la dirigente dell’ufficio scolastico territoriale di Lucca Donatella Buonriposi, la consigliera con delega per la provincia di Lucca Sara D’Ambrosio, il Colonnello Paolo Frare, Comandante del 60° Stormo di Guidonia e Alessandra Del Prete, nipote del famoso trasvolatore atlantico Carlo Del Prete, di origine lucchese.
Degne di nota le particolari derive dei velivoli in dotazione al 60° Stormo e dedicate al pilota Arturo Ferrarin. Proprio quest’anno infatti ricorre il centenario del raid Roma Tokyo che lo vide indiscusso protagonista. Per l’occasione l’Aeronautica ha voluto omaggiarlo con una una “special tail” dedicata ad uno dei più grandi pionieri dell’aviazione mondiale. La sua infatti è un’impresa ancora oggi considerata leggendaria e il legame con il 60° Stormo non è casuale. L’impresa vide proprio la base aerea di Guidonia come aeroporto di partenza.
Dopo aver acquisito fama mondiale nel 1920 col raid di cui è stato celebrato il centenario, Ferrarin nel 1928 fu decorato medaglia d’oro al valore aeronautico per aver conquistato con il Cap. Carlo Del Prete i primati mondiali di durata di volo in circuito chiuso e di distanza senza scalo dall’Italia al Brasile
Al termine della conferenza stampa causa maltempo purtroppo non è stata data la possibilità ai partecipanti di provare l’ebbrezza del volo a bordo dei velivoli militari con le stesse modalità che saranno offerte agli studenti. All’interno di uno degli hangar dell’aeroporto di Lucca-Tassignano sono stati esposti una coppia di velivoli SIAI U-208A. Tutti i ragazzi accolti dal personale militare sono stati fatti salire nella cabina di pilotaggio per poter osservare da vicino i velivoli assieme i relativi comandi di volo, rispondendo a tutte le domande poste dagli studenti.






Corso di Cultura Aeronautica
Il corso e’ come di consueto suddiviso in due fasi: nel corso della prima settimana i giovani studenti seguono un ciclo di lezioni teoriche che trattano la base dei principi aerodinamici del volo, gli strumenti dell’aeromobile, la sicurezza del volo ed accenni alla meteorologia ed al controllo del traffico aereo. Al termine di questa prima settimana di lezione, i ragazzi effettuano un test di verifica per controllare le conoscenze acquisite finalizzato a creare una graduatoria che permetterà di determinare coloro che avranno la possibilità di sedersi nel posto di pilotaggio e provare a pilotare un aereo.
Durante la seconda settimana gli studenti possono testare di persona l’esperienza del volo in formazione con un aereo militare, il U-208A. Ad accompagnarli in questa esperienza unica, i Piloti Istruttori di Volo del 60° Stormo dell’Aeronautica Militare. Al termine delle attività teoriche, viene stilata una graduatoria finale grazie alla quale i primi classificati riceveranno come premio la possibilità di trascorrere uno stage di 5 giorni presso l’Aeroporto di Guidonia, sede del 60° Stormo, per indossare i panni dei piloti dell’Aeronautica Militare e volare a bordo dell’aliante Twin Astir.
A tutti i partecipanti invece viene consegnato un diploma attestato di frequenza che, oltre a poter essere valutato ai fini dei crediti formativi per il conseguimento della maturità, assegna anche un punteggio di merito per alcuni concorsi in Aeronautica Militare. Un’occasione imperdibile per far familiarizzare i ragazzi delle scuole con i velivoli, proseguire con l’apprendimento dei rudimenti del volo e avvicinarli al fantastico mondo dell’aviazione che sia civile o militare.
Nella conferenza stampa il Col. Paolo Frare ha sottolineato che “quello che stiamo facendo, noi la consideriamo un’opportunità che offriamo per far conoscere dei mondi che non sono così direttamente conosciuti, quello delle istituzioni, quello dei militari, quello del servizio per tutti i cittadini …. la peculiarità, la ragion d’essere dell’Aeronautica Militare è il mondo del volo che negli ultimi 100 anni è evoluto a partire dai alcuni pionieri che hanno permesso uno sviluppo eccezionale che ci porta adesso ad essere in tutte le parti del mondo in 24 ore. Questo è quello che vogliamo far conoscere ai ragazzi attraverso i corsi di cultura aeronautica“.
Testo: Simone Ferrante
Immagini e video: Simone Ferrante, Stefano Monteleone