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Aeronautica Militare: concluse le esercitazioni Tempesta Perfetta 4.0 e Artiglio 2021

Settimane impegnative queste appena trascorse per l’Aeronautica Militare. Il 10 marzo si è conclusa l’esercitazione Tempesta Perfetta 4.0 durante la quale sono stati impiegati F-35AF-35BMQ-9 Predator, diversi velivoli Eurofighter F-2000 provenienti dal 36° e 37° Stormo, un G-550 CAEW del 14° Stormo e per la prima volta anche velivoli Tornado ECR del 6° Stormo. Mentre l’11 marzo si è chiusa l’esercitazione Artiglio 2021 ideata ed organizzata dal 17° Stormo Incursori di Furbara (RM) che, nel corso di due settimane di intenso addestramento con assetti ad ala rotante, ha visto la partecipazione dei frequentatori del 2° Corso FOSAM (Forze per le Operazioni Speciali dell’Aeronautica Militare), unitamente agli Incursori del Gruppo Operativo.

Esercitazione Tempesta Perfetta 4.0

La complessa attività addestrativa, annoverata nel ricorrente percorso di integrazione fra piattaforme di 4ª e 5ª generazione, è minuziosamente pianificata dai partecipanti per diverse ore ed ha restituito anche in questa edizione un elevato ritorno addestrativo, essendo incentrata come di consueto su Combat Training Scenario ideato per il continuo sviluppo di Tactics, Techniques, and Procedures (TTPs) di integrazione fra i diversi assetti di 4ª generazione e il Sistema d’Arma F-35.

Lo scenario presentato ai partecipanti si è focalizzato principalmente sul Dynamic Targeting (DT) e Strike Coordination and Reconnaissance (SCAR) in un ambiente non permissivo che ha visto l’impiego combinato degli assetti partecipanti sotto la regia del Comando Operazioni Aerospaziali (C.O.A.) il quale ha predisposto, per l’esigenza specifica, una cellula C2 (comando e controllo) dedicata per gestire i flussi comunicativi ed esecutivi fra Poggio Renatico e gli assetti in volo.

In particolare, la collaborazione e la cooperazione manifestate nella missione, attraverso tattiche e procedure attentamente pianificate ed attagliate agli obiettivi addestrativi e di missione, è stata trasposta in un’unica complessa missione di Offensive Counter Air (O.C.A.), quindi aldilà delle linee nemiche, con l’acquisizione di numerosi obiettivi altamente protetti da sistemi Double Digit Surface to Air Missiles (S.A.M.) e minacce aeree avanzate, oltre che l’ingaggio di target di opportunità ed un Time Sensitive Target in movimento con il supporto di mezzi del Distaccamento Aeronautico di Montescuro.

Gli obiettivi prefissati ed i traguardi raggiunti in uno scenario come quello affrontato oggi – ha evidenziato il Sig. Sottocapo di S.M.A., Gen. S.A. Luca Goretti, che ha partecipato all’esercitazione a bordo di un Eurofighter biposto – hanno avvalorato il concetto secondo il quale gli assetti di 5^ generazione possano garantire flessibilità, adattabilità ed efficacia operativa anche ai diversi assetti di 4^ generazione tra cui l’Eurofighter che oggi rappresenta la spina dorsale della Forza Armata. Questi sono aspetti fondamentali nella strategia di impiego integrato del potere aereo e nella condotta delle operazioni, per garantire l’essenziale cornice di sicurezza propria dei nostri giorni che solo l’Aeronautica Militare è grado di esprimere in questi termini”.

Esercitazione Artiglio 2021

Esercitazione-Artiglio-2021 HH-101

Il personale del Gruppo Addestramento del 17° Stormo ha pianificato, sviluppato e messo in atto una serie di eventi addestrativi complessi, principalmente notturni, tesi a verificare l’acquisizione, da parte dei futuri operatori delle Forze Speciali, delle competenze necessarie per eseguire i vari profili di operazioni speciali tra cui le Special Reconnaissance (Ricognizioni Speciali) e le Direct Action (Azioni Dirette), in una cornice di scenario caratterizzato da minaccia asimmetrica.

Uno Special Operations Task Group (SOTG) composto da Incursori e personale di supporto del 17° Stormo, e due Special Operations Task Unit (SOTU), composte da personale Incursore del Gruppo Operativo e da allievi incursori del Gruppo Addestramento, sono stati dislocati sul sedime aeroportuale del 17° e del 9° Stormo di Grazzanise, operando in coordinamento e sinergia.

Dopo un’accurata fase di pianificazione e di effettuazione dei rehearsal (prove) operativi, diurni e notturni, i frequentatori sono stati inseriti nelle aree d’esercitazione, affrontando terreni impervi e condizioni meteo sfavorevoli, dimostrando di aver acquisito le nozioni impartite dai loro istruttori durante i lunghi mesi di corso, hanno conseguito gli obiettivi delle missioni loro assegnate.

L’analisi tattica dei dati sensibili recuperati dopo aver effettuato un’imboscata contro un convoglio di veicoli, unitamente alla trasmissione dei dati frutto della ricognizione speciale condotta per lungo tempo sull’obiettivo, hanno reso possibile l’azione diretta conclusiva degli Incursori del Gruppo Operativo. Questi ultimi, inseriti mediante aviolancio notturno con tecnica della caduta libera (TCL), con equipaggiamenti e procedure tecnico tattiche all’avanguardia, hanno svolto con pieno successo la missione loro assegnata dal SOTG: un’azione diretta notturna tesa alla disarticolazione di un gruppo terroristico.

La prova di tutte le tipologie di inserzione ed estrazione, diurne e notturne, unitamente all’addestramento necessario per compiere le missioni complesse, hanno fatto sì che gli allievi incursori potessero finalmente raggiungere il primo dei tanti ambiti traguardi. Rapidità d’azione, massima mobilità e precisione d’intervento, in piena sinergia con gli assetti aerei, hanno confermato ancora una volta la strategicità degli Incursori del 17° Stormo, un effettivo moltiplicatore del potere aereo.

Immagini: Ufficio Pubblica Informazione Aeronautica Militare