Gli aerei militari della NATO stanno aiutando i paesi dell’est Europa a proteggere i cieli dell’Alleanza Atlantica dall’avvio delle operazioni militari russe in Ucraina. Da allora la NATO ha rafforzato la sua posizione difensiva nella parte orientale dell’Alleanza, con più forze terrestri, aeree e marittime dispiegate da diversi paesi alleati. Una forza di un centinaio di aerei da combattimento, come gli F-15, F-16 e F-35 americani, oltre agli Eurofighter della NATO, è passata in pochi giorni dall’invio di jet per scortare i piloti russi non cooperativi nello spazio aereo internazionale, alla “difesa attiva dello spazio aereo alleato“, ha detto venerdì scorso il portavoce dell’Allied Air Command della NATO, Jonathan Bailey.
Questi schieramenti di forze NATO mirano a inviare un messaggio dissuasivo nei confronti della Russia in modo che Mosca non faccia un altro passo e che non abbia in mente di oltrepassare il limite che costituisce l’Alleanza Atlantica i cui paesi sono legati da un patto di solidarietà. La Russia sa che se uno di questi venisse attaccato, tutta l’Alleanza si mobiliterebbe.
L’aviazione militare della NATO ha incrementato le operazioni di volo su Polonia, Bulgaria e Romania, operazioni che stanno coinvolgendo non solo i caccia da combattimento occidentali ma anche velivoli per il rifornimento in volo, velivoli da ricognizione e intelligence, velivoli Awacs. Gli aerei da rifornimento in volo coinvolti sono i KC-135 e KC-10 americani, i Voyager inglesi e gli A330 MRTT MMF (Multinational Multi-Role Tanker and Transport Fleet) della NATO e gli A330 Phénix e C-135 francesi. Per quanto riguarda i velivoli ISR abbiamo in zona gli RC-135 Rivet Joint inglesi ed americani e gli E-8J Joint Stars. Anche gli Awacs della NATO e della Francia sono in zona di operazioni.
Anche nel Mediterraneo dove è schierata una parte della flotta russa, la portaerei francese Charles De Gaulle con il suo gruppo aereo imbarcato e i ricognitori P-8 Poseidon americani ed inglesi stanno pattugliando la zona. Le navi da guerra russe, che includono incrociatori di classe Slava, cacciatorpediniere di classe Udaloy e le loro navi di supporto, vengono monitorate a distanza discreta come parte della missione di difesa collettiva della NATO.
1. Regno Unito
Dal 3 marzo anche i caccia di quinta generazione F35B della Royal Air Force si sono uniti a Typhoon FRG4 per fornisce il controllo aereo dello spazio aereo della NATO garantendo una solida risposta all’aggressione russa vista in Ucraina e contribuendo ulteriormente alla sicurezza dell’Europa. Attualmente, i caccia della RAF stanno pattugliando lo spazio aereo dell’Alleanza su Polonia e Romania, dimostrando ancora una volta l’incrollabile impegno del Regno Unito nei confronti della NATO. Sebbene non si abbiano dettagli sul tipo di armamento utilizzato pensiamo che stiano operando con missili aria-aria.
Il 7 marzo i jet F-35 della RAF sono atterrati sulla base aerea di Ämari, in Estonia, per supportare meglio la missione di polizia aerea potenziata della NATO sul fianco orientale dell’Alleanza. Questo nuovo dispiegamento vedrà gli aerei invisibili inglesi lavorare insieme agli F-16 belgi e si uniranno agli altri caccia alleati di quarta e quinta generazione che stanno effettuando i pattugliamenti sullo spazio aereo polacco e degli Stati baltici.
2. Stati Uniti
Ad oggi sono tre le nazioni che stanno utilizzando i caccia stealth di quinta generazione nei cieli dell’Europa dell’Est. Gli Stati Uniti, l’Olanda e il Regno Unito. Questi velivoli grazie alla loro tecnologia saranno in grado anche di raccogliere informazioni di intelligence su quello che sta accadendo in Ucraina in aria e a terra, monitorando i segnali elettronici delle forze russe.

L’US Air Force ha inviato dodici caccia invisibili F-35A in Germania pochi giorni dopo l’arrivo in Inghilterra di una task force di quattro bombardieri B-52H. Gli schieramenti americani arrivano quando i ministri della difesa di tutta l’alleanza NATO avevano deciso il 16 febbraio 2022 di rafforzare ulteriormente la deterrenza e la difesa del territorio della NATO. Quattro iconici bombardieri strategici B-52H Stratofortress del 5th Bomb Wing della Minot Air Force Base, ND, erano arrivati sulla base aerea RAF Fairford, nel Regno Unito, il 10 febbraio scorso nell’ambito delle missioni Bomber Task Force Europe.
Gli F-35A americani sono stati schierati dal 34th Fighter Squadron, 388th Fighter Wing, provenienti dalla base aerea di Hill nello Utah, presso la base aerea di Spangdahlem, in Germania. Da qui i caccia stealth di quinta generazione americani si sono successivamente rischierati a coppie sulle basi aeree di Amari in Estonia, Siauliai in Lituania e Fetesti in Romania. E’ interessante notare dalle immagini rilasciate dalla NATO che gli F-35B britannici volano con i riflettori radar installati, mentre gli F-35A americani volano senza i riflettori radar quindi con una configurazione stealth completa a differenza di quelli inglesi.
3. Francia
I caccia francesi Rafale provenienti dalla base aerea di Mont-de-Marsan nel sud della Francia stanno effettuando missioni di Combat Air Patrol (CAP) sulla Polonia, armati di missili Mica e Meteor, aumentando gli sforzi di polizia aerea permanente dell’aeronautica militare polacca. I Rafale sono coadiuvati nella loro missione dalla flotta di rifornitori dell’aeronautica francese, che aiutano i caccia a coprire lo spazio aereo polacco per periodi di tempo più lunghi. Inoltre, dal 15 marzo circa, quattro Mirage 2000-5 saranno rischierati in Estonia.

Anche gli aerei da combattimento Rafale imbarcati a bordo della portaerei della Marina francese FS Charles de Gaulle stanno effettuando missioni di pattugliamento e di addestramento nell’est Europa e sui Balcani occidentali. La portaerei francese è schierata con 20 jet da combattimento F3R Rafale, velivoli di allerta precoce E-2C Hawkeye, che saranno presto sostituiti dalla più moderna variante E-2D, e due elicotteri multiruolo. Oltre alla questione Ucraina, l’Unione Europea ha sottolineato anche un deterioramento della situazione della sicurezza in Bosnia ed Erzegovina. “In questo momento in cui l’equilibrio di sicurezza in Europa è scosso, l’Ue dimostra il suo continuo impegno e determinazione a sostenere un ambiente sicuro e protetto in Bosnia ed Erzegovina e nei Balcani occidentali“, ha affermato la forza europea.
La De Gaulle dovrebbe essere posizionata nel Mar Ionio, tra l’Italia e la Grecia. Da lì, il suo gruppo aviotrasportato [GAé] è in grado di svolgere missioni di polizia aerea e di intelligence sul Mar Nero, dove la Marina russa potrebbe lanciare un’operazione anfibia sulla costa ucraina. I Rafale Marine e gli E2-C Hawkeyes del GAé svolgeranno “missioni di polizia aerea, ricognizione e intelligence e questi aerei voleranno verso nord verso il territorio della Romania dove avranno la capacità di osservare e dissuadere“, ha spiegato Florence Parly, Ministro della Difesa francese il 3 marzo scorso, sottolineando che “la nostra missione è rigorosamente dissuasiva, non abbiamo intenzioni bellicose“.
4. Italia e Germania
Italia e Germania stanno pattugliando congiuntamente lo spazio aereo della NATO a partire dalla base aerea di Mihail Kogălniceanu di Costanza in Romania. Otto velivoli da combattimento Eurofighter dell’Aeronautica Militare e sei della Luftwaffe sono inquadrati nell’ambito della missione NATO a guida italiana di Enhanced Air Policing Area South (eAPA-S). Al momento i caccia italiani hanno svolto più di 20 decolli rapidi su allarme e circa 400 ore di volo a copertura della spazio della Romania.

Il 2 marzo i velivoli italiani e tedeschi sono decollati su allarme per la prima missione congiunta. Il Generale Goretti si è detto “pienamente soddisfatto dell’elevato livello di standardizzazione ed interoperabilità raggiunto dalle due forze aeree europee. Il primo scramble misto effettuato nella mattinata di ieri ne è la dimostrazione tangibile. L’Eurofighter ha dato, ancora una volta, dimostrazione di essere una macchina assolutamente matura con un livello di performance operative che sono alla base della Difesa Aerea della NATO.”
Sono diversi i paesi che stanno contribuendo al dispositivo della NATO in questo momento di crisi. Di seguito la lista, non esaustiva, degli assetti rischierati lungo il confine est della NATO unitamente alle forze aeree dei paesi dell’est Europa.
- Islanda
Keflavik: 4x F-16M Portuguese Air Force - Germania
Geilenkirchen: E-3 Awacs NATO
Spangdahlem: F-16CM + 6x F-35A US Air Force - Regno Unito
Fairford: 4x B-52H US Air Force
Lakenheath: F-15C/D/E + F-35A US Air Force - Polonia
Lask: 8x F-15E + 8x F-15C/D US Air Force
??: 12x AH-64E Apache + ?? UH-60 US Army
??: 2x F-16 Royal Danish AF - Romania
Mihail Kogalniceanu: 8x Eurofighter Aeronautica Militare + 6x Eurofighter Luftwaffe tedesca
Fetesti: 2x F-35A + 8x F-16CM US Air Force - Bulgaria
Graf Ignatievo: 2x F-35A + 2x F-16 Royal Netherlands AF + 4x Eurofighter Ejercito del Aire spagnolo - Lituania
Siauliai: 4x F-16 Royal Netherlands AF + 4x F-16 Polish AF + 2x F-35A US Air Force - Estonia
Amari: 4x F-16 Belgian AF + 2x F-35A US Air Force
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