BR-1150 Special Color The Last One Aeronautica Militare
Copyright: Gianni Scuderi

Addio al velivolo Breguet 1150 Atlantic sostituito dal Leonardo P-72A

L’ultimo “DAGA 03” lascia la linea volo dell’Aeronautica e per l’occasione viene presentato lo Special Color “The last One” code 41-01 MM40118.

Sigonella (CT). Giovedì 21 Settembre 2017, presso Sigonella AB sede del 41° Stormo Antisom, si è svolta la cerimonia di addio allo storico velivolo Antisom Breguet 1150 Atlantic, sostituito dal nuovo velivolo Leonardo P-72A presentato ufficialmente nel corso della cerimonia.

All’evento hanno presenziato i Capi di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare e Marina Militare insieme alle massime autorità civili e industriali delle provincie di Catania e Siracusa realtà queste ultime in cui Sigonella AB e il 41° Stormo sono storicamente integrati.

Il nuovo P-72A, giunto a Sigonella AB il 25 Novembre 2016 e preso in carico dal 41° Stormo, ha già ricevuto il “battesimo operativo” durante il recente G7 di Taormina e ha offerto la copertura con i sistemi imbarcati a salvaguarda della sicurezza della collettività e dei partecipanti all’importante evento.

Come il suo predecessore, è assegnato all’Aeronautica Militare ed impiegato dalla Marina Militare con a bordo equipaggi misti, Aeronautica e Marina, che operano in piena sinergia interforze consolidata in quasi cinquant’anni di attività operativa sull’Atlantic. Questa unicità rappresenta dal 1965, un esempio di sinergia e cooperazione interforze tanto da ricevere il 28 marzo 2007, dal Presidente della Repubblica, la Medaglia d’Argento al Merito Civile quale riconoscimento per la meritoria ed incessante opera svolta dal 41° Stormo nel periodo dal 1990 al 2005 a protezione dei traffici marittimi e della ricerca e soccorso di profughi e naufraghi nell’area Mediterranea.

Il velivolo Atlantic, già in “Phase Out”  lascia la linea volo operativa Antisom dell’Aeronautica Militare con oltre 250.000 ore di volo e nessuna perdita in 45 anni di attività operativa prendendo parte a tutte le recenti operazioni di Marittime Patrol nel Mar Mediterraneo, quali “Mare Nostrum” e “Mare Sicuro”, stabilendo record di permanenza in volo senza rifornimento, partecipando a missioni sul Polo Nord  e di recente supportando i nuovi F-35A nel balzo Atlantico durante il trasferimento negli USA.

Il Capo di Stato Maggiore MM Amm. S.N. Valter Giraldelli tracciando l’impegno di Sigonella AB ha sottolineato: ”sussiste la necessità di continuare a poter disporre di mezzi capaci di condurre le attività di difesa, anche, dalla minaccia subacquea e, allo stesso tempo, di non disperdere il prezioso know how così unico e difficile da ricostruire come quello faticosamente conseguito e gelosamente custodito dal personale dell’Aviazione Antisom grazie a un addestramento specifico e costante, nonché all’esperienza maturata in migliaia di ore di volo nei cieli, in pattugliamento sul mare, in operazioni e in attività operative e addestrative.

Anche il Gen. S.A. Vecciarelli Capo di Stato Maggiore AM nel suo intervento ha avuto parole di elogio per tutto il personale del 41° Stormo e della base Aerea per l’impegno profuso nel quotidiano lavoro che ha permesso di tenere alti gli standard operativi affermando inoltre che “ l’Aeronautica Militare darà tutto il supporto alla Marina Militare, con una rinnovata integrazione delle nostre capacità e mi auguro che questa esperienza presso il 41° Stormo possa far nascere una sempre più ampia collaborazione, che veda la fusione delle capacità di entrambi, sempre con l’unico obiettivo di difesa dei nostri valori sociali”… inoltre ha ribadito l’importanza di “prendere ispirazione da esempi virtuosi, con un nuovo spirito di collaborazione che porti unità tra le nostre Forze Armate, così come con le istituzioni nazionali, in un sistema sinergico, interforze ed inter-agenzia che provveda alla sicurezza del nostro Paese. Il 41° Stormo Antisom di Sigonella rappresenta una vera e propria realtà operativa interforze nell’ambito della Difesa italiana …”.

Il Comandante il 41° Stormo e Sigonella AB Col. Federico Fedele nel suo discorso conclusivo : “Oggi ho il privilegio si celebrare insieme a tutti voi, questo importante eventi  che mi permette di sottolineare la grande capacità operativa del glorioso Atlantic, il quale nonostante i suoi 45 anni di servizio operativo ci ha permesso di raggiungere tutti gli obiettivi assegnati, assolti da uomini e donne della Marina Militare e dell’Aeronautica Militare con passione, determinazione e spirito di sacrificio…ci attende un futuro di nuove sfide che ci apprestiamo ad intraprendere con il nuovo velivolo P-72A, consci delle difficoltà ma determinati al raggiungimento degli obiettivi con professionalità, volontà, orgoglio, disciplina…

Il nuovo Leonardo P-72A in dettaglio

Il “P-72A”, giunto a Sigonella il 25 novembre 2016, operato dal 41° Stormo Antisom dell’Aeronautica Militare di Sigonella nasce come soluzione ad interim nel campo del pattugliamento marittimo a lungo raggio. Il velivolo, con caratteristiche “ognitempo” e capacità “multiruolo”, grazie ad un’avanzatissima suite di sensori, è in grado di assolvere molteplici tipologie di missioni: dal pattugliamento marittimo, alla ricerca e soccorso in mare (SAR), alla ricognizione elettronica, alle attività d’intelligence con sensori radar-ottici e al supporto aereo a truppe di terra. Il velivolo è basato sulla cellula dell’aereo civile ATR 72-600, noto turboelica prodotto da Leonardo, ex Finmeccanica e Alenia. Alla fine del 2012 la Marina ha richiesto un totale aggiornamento dei sistemi di comunicazione del velivolo per garantirne la compatibilità con l’architettura C4S della Difesa.

Il sistema d’arma può essere impiegato per la difesa degli interessi nazionali in missioni di pattugliamento marittimo, di ricerca e soccorso in mare (SAR), di ricognizione elettronica e di attività d’intelligence.

Il velivolo è in grado di effettuare la ricerca, l’acquisizione di informazioni (obiettivi, situazione geografica, meteorologica, posizione di contatti) sia mediante l’osservazione diretta, sia attraverso sistemi elettronici per la scoperta, la localizzazione, il riconoscimento, la classificazione, il tracciamento e l’identificazione di contatti di superficie. A gestire queste funzioni è il sistema ATOS che integra i diversi sensori di bordo, gestiti da 4 consolle multifunzionali, attraverso:

  • un radar a scansione elettronica, per la localizzazione ed il tracciamento di contatti di superficie ed aerei, anche di piccole dimensioni;
  • una torretta elettro-ottica, con capacità ognitempo di scoperta e tracciamento di contatti;
  • capacità per l’identificazione e l’analisi in tempo reale a bordo del velivolo stesso delle emissioni elettromagnetiche presenti nell’area di operazioni;
  • capacità di trasmettere informazioni in tempo reale a mezzo di un sistema di comunicazioni satellitari;
  • elevata capacità di comunicazione e trasmissione dei dati anche attraverso i propri sistemi integrati.

Il velivolo è, altresì, dotato di una suite di auto-protezione con la possibilità di impiego anche in territorio ostile.

In conclusione, il P-72A è un velivolo multiruolo, in grado di svolgere un’elevata tipologia di missioni. Le caratteristiche principali sono, dunque, la versatilità, la rapidità d’intervento, la possibilità di rischieramento, la capacità di condivisione in tempo reale dei dati acquisiti e l’affidabilità, che ne fanno un Sistema d’Arma all’avanguardia in grado di svolgere efficacemente tutte le missioni assegnate. E’ in grado di operare efficacemente sul mare a bassa e media quota, anche in vicinanza della costa, a varie latitudini, con fattori climatici anche considerevolmente differenti, indipendentemente dalle condizioni di luce (H24) ed in condizioni meteorologiche marginali nell’assolvimento delle funzioni capacitive di sorveglianza marittima ed elettronica, di concorso con altre Istituzioni dello Stato e alla ricerca e soccorso per la salvaguardia della vita umana.

Testo e foto di Gianni Scuderi

L’autore e Aviation Report desiderano ringraziare per la disponibilità, cortesia e collaborazione nella realizzazione del reportage: SMA Ufficio Relazione Esterne, Comando Aeroporto Sigonella, Col. Pil Federico Fedele attuale Comandante  Sigonella AFB e 41° Stormo, 1° M.llo C. Savoca Uff. Relazione Esterne 41° Stormo.