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Abbiamo intervistato Duncan Van De Velde, Managing Director di Bell Europa e Russia sugli elicotteri Bell 505, 429 e sull’ambizioso 525

@ Bell Helicopters

Bell, brand di Textron Inc, è uno dei più noti marchi a livello mondiale nello sviluppo e produzione di aerei ed elicotteri commerciali e militari. Da oltre 80 anni sul mercato, Bell ha introdotto nel settore dell’aviazione innovazione e tecnologie che hanno portato al successo diversi aeromobili come, ad esempio, gli elicotteri della famiglia Bell 206, 205 e 412 o i moderni convertiplani V-22 Osprey, tecnologia introdotta sul mercato proprio dalla Bell.

Oggi quel successo è portato avanti dal Bell 505, un elicottero monomotore progettato per essere il velivolo più sicuro e facile da volare nella sua categoria e con un costo molto accessibile, dal Bell 429 un elicottero bimotore che strizza l’occhio al mercato del vecchio continente grazie alla sua cabina modulare che ben si presta a ricoprire le più svariate missioni e dall’innovativo Bell 525 Relentless, il primo elicottero commerciale al mondo con comandi fly-by-wire. Abbiamo parlato di questi tre modelli di elicottero con Duncan Van De Velde, Managing Director di Bell Europa e Russia.

Duncan Van De Velde

Aviation Report / Emanuele Ferretti: direttore Van De Velde parliamo del Bell 505, a quali clienti è rivolto questo tipo di elicottero?

Bell / Duncan Van De Velde: Il Bell 505 offre la piattaforma più flessibile e adattabile di qualsiasi elicottero della sua classe. Ciò lo rende estremamente capace in una vasta gamma di set di missioni come il settore aziendale, i servizi pubblici, la sicurezza pubblica, le visite guidate e la formazione. È un elicottero che funziona sia per i piloti privati ​​che per gli operatori commerciali.

Quali sono le principali caratteristiche costruttive, prestazionali e tecnologiche del velivolo e quali sono le peculiarità che lo contraddistinguono?

Il Bell 505 offre prestazioni eccezionali all’interno della classe di luce singola. Il motore Safran Arrius 2R eroga una potenza massima continua di 459 shp, consentendo al 505 di navigare a 125 nodi. Il Bell 505 è dotato di una serie di tecnologie solitamente presenti solo sugli elicotteri della classe superiore, come l’ultima avionica Garmin G1000NXi, il motore controllato dal FADEC a doppio canale,  l’autopilota HeliSAS di Genesys Aerosystems opzionale e il sistema di aumento della stabilità.

Il 505 ha porte a conchiglia sul lato del copilota per fornire un’ampia apertura per un facile accesso e le grandi finestre della cabina offrono un’eccellente visibilità sia per il pilota che per i passeggeri. I sedili a sgancio rapido consentono di adattare facilmente la cabina del 505 a qualsiasi esigenza di trasporto di passeggeri o merci. L’interno e l’esterno del 505 sono altamente personalizzabili, quindi i clienti possono configurare l’elicottero secondo le loro specifiche personali.

Costi e disponibilità delle macchine sono temi sempre molto importanti per gli utenti finali, soprattutto nella categoria dei monomotori: cosa è stato fatto su questo elicottero per ridurre i costi di manutenzione?

Il Bell 505 riduce i costi di manutenzione in diversi modi per renderlo una macchina economica per tutte le missioni. Il primo consiste nell’utilizzare sistemi legacy affidabili come il rotore Long Ranger e il sistema di azionamento che è stato ripetuto e migliorato per tre decenni. Ci sono anche numerose strutture di manutenzione che sanno come lavorare sul sistema che migliora l’efficienza dei requisiti di formazione. Questo vale per il motore Safran Arrius 2R che ha volato per oltre 3 milioni di ore in una varietà di prodotti in tutto il settore.

L’altro modo è sfruttare il programma di manutenzione preventiva MSG-3 che l’industria aerea ha sviluppato e impiegato. La manutenzione dell’MSG-3 è un modo per raggruppare logicamente gli eventi di manutenzione utilizzando un team di professionisti del settore per ridurre al minimo i tempi di fermo degli aeromobili. Un esempio è il gruppo di attività di manutenzione per zona. Quando un ingegnere entra in quella zona, se qualcosa non è da manutenere in quel momento ma è facilmente eseguibile, allora tale compito potrebbe essere completato comunque per eliminare la necessità per l’aeromobile di effettuare un secondo viaggio verso la struttura di manutenzione.

Infine, poiché il Bell 505 utilizza un controllo digitale del motore chiamato FADEC, questo consente al computer di controllare il flusso di carburante e selezionare il profilo più efficiente per il volo e quindi ridurre il consumo di carburante.

Il mercato del monomotore è un mercato in grande fermento e la concorrenza è sempre molto attiva: in cosa si differenzia il Bell 505 dagli elicotteri concorrenti?

Il Bell 505 identifica una nicchia nel mercato combinando le capacità e la tecnologia di velivoli molto più grandi con i ridotti costi di esercizio richiesti dal mercato unico leggero. In questo modo, offre la soluzione perfetta per una vasta gamma di missioni. Ad esempio, come aereo di servizio, il Bell 505 è approvato dalla FAA e dall’EASA per trasportare fino a ben 907 kg con il suo gancio di carico opzionale. Ciò consente agli operatori di affrontare una moltitudine di missioni di trasporto merci, ma a un costo significativamente inferiore rispetto a se fosse utilizzato un aeromobile più grande. Allo stesso modo, il Bell 505 fornisce la soluzione di addestramento ideale per i piloti che dovranno passare a velivoli più grandi, come quelli militari.

Perché il mercato del monomotore non è mai decollato in Europa?

In alcune missioni, ci sono ottimi esempi di velivoli monomotore che svolgono un lavoro fantastico in tutta Europa. Ci sono oltre 60 Bell 505 che volano in giro per l’Europa e fanno di tutto, dai viaggi aziendali all’ispezione delle linee elettriche. Parte del freno è la restrizione sugli aerei monomotore per eseguire missioni specifiche o sorvolare determinate città. I motori a turbina diventano continuamente più affidabili ogni anno con il miglioramento della tecnologia e hanno dimostrato un volo affidabile in tutto il mondo per decenni.

Parliamo del Bell 429: quali sono le principali caratteristiche costruttive, prestazionali e tecnologiche di questo velivolo e quali sono le peculiarità che lo contraddistinguono?

Il Bell 429 offre una piattaforma altamente adattabile, flessibile e capace nella sua classe. Questo è il motivo per cui ha trovato popolarità con le forze dell’ordine, con l’HEMS, con i settori energetico e aziendale di tutto il mondo e ha raggiunto quasi 500.000 ore di volo comprovate in terreni e climi molto diversi.

Il Bell 429 è in grado di offrire prestazioni eccezionali in questi settori poiché beneficia di un volo ultra fluido a tutte le velocità e di basse vibrazioni. Inoltre, è in grado di fornire una velocità massima superiore e quindi una riduzione dei tempi di risposta rispetto ai suoi concorrenti.

Il Bell 429 ha una delle cabine più grandi della sua classe, essenziale per le missioni HEMS, mentre i due motori Pratt & Whitney con FADEC offrono prestazioni eccezionali per un aereo bimotore. È dotato di un cockpit digitale (glass cockpit) completamente integrato, di un sistema di guida avanzato, di navigazione WAAS best-in-class, con capacità IFR a pilota singolo e doppio pilota opzionale. Inoltre il Bell 429 beneficia anche della reputazione di Bell per l’eccezionale supporto post-vendita, i programmi di manutenzione superiori e la rinomata affidabilità.

Il Bell 429 è dotato di ESG Management System: cosa c’è di innovativo in questo sistema?

Nel 2020, Bell ha annunciato il suo accordo di collaborazione con ESG per installare il proprio Mission Management System in un Bell 429 come dimostratore per le forze dell’ordine. Il nuovo dimostratore verrà utilizzato per mostrare le capacità del velivolo ai mercati di polizia e militare in Europa e in tutto il mondo, facendo il suo primo debutto pubblico all’European Rotors di Colonia, in Germania, lo scorso mese di novembre.

In Europa, il Bell 429 dotato del Mission Management System di ESG è la piattaforma definitiva per le missioni di pubblica sicurezza. Per queste missioni, il 429 può essere equipaggiato con attrezzature specializzate tra cui una telecamera a infrarossi, proiettore, porte rimovibili e scorrevoli, sistema di protezione contro la collisione con i cavi elettrici, serbatoio di carburante ausiliario opzionale, sistema di inserimento/estrazione rapido tramite fast rope e una stazione per l’operatore in cabina equipaggiata con due monitor HD da 17 pollici. Questo elicottero bimotore è già in uso con diversi clienti delle forze dell’ordine europee, tra cui la polizia nazionale svedese (SNP), la polizia slovacca e la polizia nazionale turca.

Il Bell 429 è stato scelto da forze di polizia e militari di tutto il mondo ma sappiamo che lo stesso elicottero è stato scelto per svolgere più missioni: ce ne può parlare di più?

Oltre alle forze dell’ordine e alle forze armate, il Bell 429 è un elicottero altrettanto eccezionale per molti altri segmenti come i viaggi aziendali, i servizi medici di emergenza in elicottero (HEMS) e il petrolio e il gas. Il 429 può essere configurato secondo i requisiti esatti di ogni cliente.

Parliamo dell’ultimo nato in casa Bell, il 525. Come sta procedendo lo sviluppo di questo elicottero?

Il team Bell 525 è attualmente impegnato con la FAA – Federal Aviation Administration sui test di volo TIA –  Type Inspection Authorization e sta presentando la documentazione di certificazione alla FAA in parallelo. Bell continuerà a fornire aggiornamenti man mano che raggiungerà ulteriori traguardi. Più di recente, abbiamo aperto un 525 Experience Center in Norvegia con l’obiettivo di mostrare le capacità del 525 ai clienti norvegesi che svolgono missioni nel settore petrolifero e del gas, ricerca e soccorso (SAR) e operazioni militari. In particolare, vediamo un grande potenziale nel mercato offshore, motivo per cui abbiamo collaborato con l’operatore petrolifero e del gas Wintershall Dea Norge AS per portare una maggiore sicurezza operativa degli elicotteri nel Mare del Nord.

A che tipo di clienti si rivolge e per quali missioni è stato progettato?

Vediamo il maggior potenziale con il 525 nelle missioni offshore (petrolio e gas e SAR) ma anche nelle forze armate e con i clienti aziendali VVIP.

Quando lo vedremo volare in Italia? State pianificando un tour dimostrativo?

Abbiamo appena completato un tour dimostrativo negli Stati Uniti e miriamo a farlo seguire da un tour europeo.

Si parla molto di riduzione del consumo di carburante e del basso impatto acustico degli elicotteri: come state lavorando per rendere i vostri elicotteri più sostenibili?

Bell ha attualmente una grande attenzione nel rendere i suoi elicotteri più sostenibili, sia in termini di produzione che di funzionamento. Abbiamo appena annunciato che il Bell 525 ha completato il suo primo volo utilizzando il Sustainable Aviation Fuel (SAF) di Avfuel, che stima una riduzione di 22 tonnellate delle emissioni di carbonio del ciclo di vita per carico di camion. Ciò fa seguito al nostro annuncio di diventare il primo produttore a utilizzare il SAF nella nostra flotta di addestramento e dimostrazione.

Nuovi velivoli come il Bell 525 offrono un’efficienza del carburante ai vertici della categoria, con il 525 che beneficia di un consumo di carburante inferiore del 30% rispetto ad alcuni dei suoi concorrenti. Offre inoltre una significativa riduzione dei livelli di rumore rispetto ai modelli precedenti. Inoltre, Bell continua a sviluppare nuove tecnologie che mirano a ottimizzare l’efficienza del carburante, come la nostra tecnologia EDAT (Electrily Distributed Anti-torque) che è attualmente in fase di test su un Bell 429. Ciò porta anche l’ulteriore vantaggio di una riduzione del rumore.

E poi abbiamo progetti come il nostro eVTOL Autonomous Pod Transport (APT), un esempio di piattaforma completamente elettrica su cui stanno attualmente lavorando gli ingegneri Bell.

Qual è il futuro degli elicotteri monomotore per gli elicotteri Bell?

Il mercato degli elicotteri monomotore continua ad essere forte in una varietà di segmenti, dalla proprietà privata alla sicurezza pubblica e ai servizi medici di emergenza in elicottero (HEMS). C’è davvero un posto per i mono e bimotori nel mercato. Il continuo miglioramento dell’affidabilità del motore combinato con l’efficienza dei costi degli elicotteri monomotore rispetto ai bimotori continuerà a mantenere forte questo mercato per quelle missioni e in particolare per i mercati emergenti. Che si tratti di velivoli di produzione attuale come il Bell 505 e Bell 407GXi o di macchine Bell legacy per carichi pesanti, il marchio Bell ha solide radici e un forte futuro nel mercato del monomotore.

Aviation Report e l’autore desiderano ringraziare Bell e Duncan Van De Velde per la disponibilità di averci concesso questa intervista.

Intervista a cura di Emanuele Ferretti
Immagini: Bell

Emanuele "Mané" Ferretti: Emanuele Ferretti, per gli amici Manè, è da sempre un grande appassionato di volo. Oltre ad avere all'attivo diverse centinaia di ore di volo in parapendio ed in paramotore, Mané lavora in una azienda aeronautica in provincia di Ascoli Piceno. La passione per la fotografia e per la natura lo ha portato a scoprire il mondo con i mezzi più disparati: dalla canoa, alla moto, al paramotore.

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