Mercoledì 15 Ottobre 2008 la 46ª Brigata Aerea ha festeggiato le sue prime 75.000 ore di volo con il velivolo C-130J. L’eccezionale risultato è stato ottenuto dalla nostra Forza Armata durante questi otto anni di utilizzo del velivolo, 22 esemplari del quale, equipaggiano il 2° e il 50° Gruppo Volo della Brigata Aerea .
La mattinata quindi è proseguita con il display in volo di un C-130J e un C-27J, il secondo dei quali portatosi subito all’atterraggio dopo il primo passaggio per lasciare spazio al…festeggiato ! Sempre incredibile la maneggevolezza del C-130 nonostante la notevole mole.
Gli interventi delle autorità presenti, tra cui quello del Vice Presidente del programma C-130J Lochkeed Martin, Mr. Ross Reynolds, si sono sviluppati all’insegna della contentezza del risultato raggiunto e della professionalità degli equipaggi italiani che si sono da sempre distinti per le loro capacità in tutti i teatri di utilizzo del velivolo. Ricordiamo, ad esempio, che tuttora i velivoli della 46 ªBrigata Aerea sono impegnati in zone calde del pianeta – Iraq e Afghanistan in primis – in cooperazione con le forze NATO e ONU all’insegna della stabilizzazione globale. Gli uomini e i mezzi della quarantaseiesima sono impegnati anche sul territorio nazionale, trasportando, ad esempio, degenti in attesa di interventi urgenti, così come portatori di malattie altamente infettive, capacità questa appositamente sviluppata dalla nostra Forza Armata e presa a modello dagli altri utilizzatori del C-130J.
La cerimonia si è conclusa quindi con l’augurio di ritrovarsi presto per festeggiare le 100.000 ore di volo con il C-130J, con questo rateo di crescita da parte del Gruppo probabilmente l’evento non si farà attendere troppo a lungo !! Chicca finale è stata la presentazione dello splendido – ed enorme (!) – modello del C-130J donato da Lockheed Martin alla 46ª Brigata Aerea.
Un sentito ringraziamento va all’Ufficiale Pubbliche Relazioni della 46ª Brigata Aerea, per averci permesso di realizzare il report.
La giornata del 15 Ottobre 2008 è stata anche l’occasione per tornare a far visita all’aeroporto di Capannori (Lucca) dove Aviation Report ha potuto riprendere un gruppo di paracadutisti della Brigata Folgore in addestramento. E’ consuetudine pluriennale infatti per la Brigata appoggiarsi spesso alle strutture dell’aeroporto toscano. Il supporto aereo è assicurato dai Do-228 del 28° Gruppo Squadroni AVES di Viterbo.
Testo e foto: Matteo Marianeschi