Era il 16 marzo 2004 quando il primo velivolo Eurofighter atterrò sull’aeroporto militare di Grosseto dando di fatto inizio alla vita operativa della nuova flotta presso il 4° Stormo. Quella data segnò l’avvio della transizione del Reparto grossetano dal velivolo F-104 Starfighter al nuovo F-2000 Typhoon con il supporto del costituendo 904° GEA (Gruppo Efficienza Aeromobili).
A partire dal 2005, lo Stormo con i velivoli Eurofighter in dotazione ha iniziato nuovamente a garantire il Servizio di Sorveglianza dello Spazio Aereo Nazionale e della NATO. Da allora una progressiva ed inarrestabile cavalcata verso le 70000 ore di volo, le quali sono state raggiunte grazie alle attività svolte dal IX Gruppo Caccia e dal 20° Gruppo OCU (Operational Conversion Unit) senza soluzione di continuità, sia in campo nazionale che fuori dei confini nazionali. Nel mese di maggio 2018 lo stormo grossetano aveva superato le 50.000 ore di volo sul Tifone F-2000.
L’Eurofighter è un velivolo multiruolo “Swing Role”, capace di eseguire missioni di Difesa Aerea, di interdizione, di supporto alla componente terreste e navale o di ricognizione. Caratteristiche tecnologiche e di addestramento del personale del 4°, 36°, 37° e 51° Stormo che consentono agli Eurofighter italiani di porsi come protagonisti all’estero sia nelle missioni NATO di Air Policing che nelle missioni dell’Operazione “Inherent Resolve”, a supporto della coalizione anti-Daesh.
Un impegno operativo sempre più significativo e crescente, riconosciuto lo scorso 4 novembre 2021, in occasione della celebrazione della giornata delle Forze Armate e dell’Unità d’Italia, con il conferimento da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dell’onorificenza della Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia alla Bandiera di Guerra dello Stormo.
70.000 ore di volo di sacrificio, di difesa dei cieli italiani e dei Paesi alleati, di addestramento dei piloti Eurofighter dell’Aeronautica Militare italiana e kuwaitiana che il 4° Stormo ha effettuato con l’Eurofighter. 70.000 ore che rappresentano il frutto di un impegno profuso incondizionatamente con passione e dedizione che da sempre contraddistingue chi opera sotto il segno del Cavallino Rampante, storico stemma dell’asso degli assi, Francesco Baracca.
Il 4° Stormo dipende dal Comando Squadra Aerea per il tramite del Comando Forze da Combattimento. Assicurare la difesa aerea dell’area d’interesse nazionale, concorrendo al controllo, sin dal tempo di pace, dello spazio aereo relativo ed effettuare operazioni di difesa aerea nelle aree assegnate, nel quadro della partecipazione a operazioni internazionali di prevenzione e gestione della crisi. Nello specifico il Reparto è impegnato nel Servizio di allarme, 365 giorni all’anno, 24 ore al giorno, attraverso l’impiego del velivolo Eurofighter. Il 4° Stormo si occupa inoltre di assicurare la conversione operativa dei piloti della Forza Armata da impiegare nella linea Eurofighter.
L’Eurofighter velivolo supersonico bimotore multiuso incorpora le ultime tecnologie ed è prodotto utilizzando materiali avanzati, processi industriali e tecniche di assemblaggio. La fusione dei sensori attivi e passivi a bordo dell’aeromobile offre ai piloti una consapevolezza situazionale superiore e una capacità operativa net-centrica. L’Eurofighter Typhoon, selezionato da nove forze aeree, ha volato per oltre 580.000 ore, dall’Europa al Sud Atlantico e nel Medio Oriente. Quindi oltre ai quattro paesi partner, Italia, Regno Unito, Germania e Spagna, che hanno già ordinato 510 Typhoon, i clienti internazionali includono oggi Arabia Saudita (72 velivoli), Austria (15), Oman (12), Kuwait (28) e Qatar (24), per un totale di 661 aerei ordinati.
L’ultima missione internazionale per gli Eurofighter del 4° Stormo è stata quella di poche settimane fa quando due caccia italiani di Grosseto, insieme ad un tanker KC-767 del 14° Stormo di Pratica di Mare, hanno scortato fino in Kuwait la prima coppia di Eurofighter della Kuwait Air Force, appena consegnati dalla Leonardo, attraverso una complessa attività operativa. Inoltre in questo contesto, a fine ottobre 2021 è salito a quattro il numero di piloti militari kuwaitiani che sono stati addestrati in Italia al 4° Stormo Caccia, presso il 20° Gruppo OCU (Operational Conversion Unit) attraverso un iter addestrativo articolato su lezioni teoriche, attività di volo con simulatore ed attività di volo reale.
Ricordiamo anche che lo scorso 1 Giugno 2021 il 4° Stormo Caccia di Grosseto ha celebrato i 90 anni di costituzione. Era infatti il 1° giugno 1931 quando, a Campoformido (UD), nasceva il 4° Stormo Aeroplani Caccia che novant’anni di ininterrotta attività rendono oggi il 4° Stormo Caccia uno dei Reparti più anziani dell’Aeronautica Militare come dimostrano i suoi anni, il suo stemma, la sua storia e le sue tradizioni. In questa occasione è stato anche presentato un Eurofighter special color, la cui livrea riprende gli elementi essenziali dell’attuale logo dello Stormo, il Cavallino Rampante di Francesco Baracca, mentre l’ala quelli del primo stemma del Reparto, “l’uomo alato”.
Immagini: Ufficio Pubblica Informazione Aeronautica Militare