Aeroporto Militare Rivolto AB 13 Settembre 2007
Arriviamo intorno alle 8:30 la mattina del 13 settembre e ad accoglierci un sottoufficiale delle Frecce Tricolori che ci accompagnerà, anche con le sue spiegazioni puntuali e professionali, per tutto l’arco della giornata. Per fortuna anche il tempo è clemente e una splendida giornata di sole sarà la perfetta compagna per le nostre riprese fotografiche e video.
Ci viene offerta la possibilità, un’ eccezionale opportunità, di assistere ad un intero volo di addestramento delle Frecce Tricolori a fianco della biga al cui comando troviamo come al solito il Magg. Tammaro. E così, fumi bianchi da prove, e via al decollo e per tutti i 20 minuti circa dell’esibizione siamo gli unici spettatori.
All’atterraggio delle Frecce Tricolori raggiungiamo la linea di volo dove sono parcheggiati alcuni dei velivoli della pattuglia, mentre altri 2 rullano davanti a noi per portarsi nuovamente al decollo. Passeranno più di un’ora sul cielo campo dell’aeroporto addestrandosi ad una sola manovra. In linea di volo abbiamo la possibilità di scattare foto e riprendere un pò le macchine ed il nostro maresciallo specialista che ci ha accompagnato per tutta la durata della visita ci illustra alcune delle funzionalità dell’MB-339.
Su una piazzola a lato della linea di volo è allestito all’aperto un piccolo ma significativo museo che raccoglie gli tutti i velivoli delle Frecce Tricolori e delle altre pattuglie acrobatiche che prima del 1961 – anno di costituzione della PAN – solcavano i cieli portando i colori nazionali e le tradizioni dei nostri stormi caccia. Troviamo tra gli altri F-84, F-86, G-91PAN del 4° Stormo, del 2° Stormo e del 5° Stormo caccia. Di lato la presenza inusuale (e positivamente “ingombrante”) di un favoloso C-119 già della 46° Aerobrigata di Pisa.
Testo e foto: Stefano Monteleone