AW139 Leonardo
Elicottero AW139 (@ Leonardo Company)

3 Febbraio 2021: 20 anni di successi per l’elicottero AW139 di Leonardo

Nel mondo del volo le date hanno sempre segnato delle svolte epocali: il 17 dicembre 1903 viene ricordato per il primo volo di un aereo grazie ai fratelli Wright, il 13 settembre del 1907 il francese P. Cornu effettua il primo volo “libero” con un elicottero a rotori controrotanti mentre nel 1930 vola il primo prototipo di elicottero italiano, su progetto di Corradino D’Ascanio. Potremmo andare avanti per ore a parlare di date, ma ce n’è una di cui vorrei parlarvi oggi: il 3 Febbraio 2001.

Vent’anni fa, presso lo stabilimento Agusta di Vergiate (oggi Leonardo Helicopters) il prototipo dell’AB139 si solleva da terra, ai comandi del pilota Bruno Bellucci, segnando l’inizio di una nuova era sia in campo civile che militare. Passeranno due anni da quel freddo febbraio 2001 prima di ottenere la certificazione JAA (oggi conosciuta come EASA), seguita l’anno successivo da quella FAA, mentre la Bell (partner di questo progetto) si defila e l’AB139 prende il nome di AW139.

Gli anni successivi saranno caratterizzati da successi commerciali in tutti i segmenti di mercato sia in Italia che all’estero: dall’offshore al trasporto VIP, passando per l’Elisoccorso, il SAR e il Law Enforcement, mentre lo sviluppo della macchina non si è fermato mai portando il peso massimo al decollo a 15.430 lb (7000 kg) con un aumento del carico di 300 kg e una diminuzione del peso a vuoto di 100 kg.

Molto apprezzato nell’offshore, nell’HEMS e nel Law Enforcement/Militare con le versioni dedicate, è nel settore VIP che questa macchina si distinguerà per eleganza, stile e raffinatezza grazie alla maestria artigianale italiana e una tecnologia all’avanguardia. L’AW139 si è dimostrato un prodotto di grande successo per compiti di trasporto VVIP e governativo nel mondo grazie ad affidabilità, sicurezza, confort, livello di customizzazione e versatilità senza confronti.

L’AW139 è ormai un’icona dei nostri cieli, il best-seller dell’italiana Leonardo, al pari dello Huey e tutti noi abbiamo imparato a riconoscerlo dall’inconfondibile sound delle due turbine Pratt & Whitney PT6C-67C, in grado di erogare una potenza di 1,142 kW (1,531 hp) ciascuno e spingerlo ad una velocità massima di crociera di 306 km/h (165 nodi). Un successo globale caratterizzato da oltre 1200 macchine consegnate in tutto il mondo tra cui spicca l’ordine di 84 elicotteri per l’aviazione militare americana (MH-139 Grey Wolf), un vero vanto per Leonardo e per le migliaia di lavoratori che hanno reso possibile questo risultato.

Prima dell’avvento del AW-139 il costruttore italiano era conosciuto soprattutto per la produzione su licenza degli elicotteri americani Agusta-Bell 205, 212 e 412 e successivamente con il modello bimotore A-109 e nel 1996 con la versione Power che però non conquistò il mercato. Il 139 all’inizio fu concepito come una joint venture con la Bell che avrebbe dovuto produrre l’AB-139 e il BA-609 (l’ordine delle iniziali stabiliva l’azienda capo progetto), e non fu concepito come un diretto concorrente del 412 ma come una alternativa di elicottero utility più moderna con un peso massimo al decollo di 6 tonnellate. Alla certificazione l’AW-139 aveva un peso massimo al decollo di 6,4 tonnellate, successivamente portato a 6,8 tonnellate e a 7 tonnellate nel 2015.

Strutturalmente l’AW-139 è caratterizzato da un rotore principale a cinque pale che contribuisce al comfort dei passeggeri a livello di rumorosità. Il rotore di coda ha quattro pale ed è inclinato di 15° rispetto alla deriva verticale. Una caratteristica importante dell’elicottero è il suo modernissimo glass cockpit Honeywell Primus Epic Phase 8 e l’EGPWS (Enhanced Ground Proximity Warning System), certificati dalla EASA a luglio 2020, che lo rendono uno dei pochi elicotteri sul mercato ad avere un sistema di gestione e guida così moderno.

La versione del software di Phase 8 segna l’introduzione di un avanzato sistema di visione sintetica (SVS – Synthetic Vision System) specificamente adattato per gli elicotteri, mappe 2D migliorate e caricamento dati wireless, tutti sistemi che offrono capacità in tutte le condizioni meteorologiche ed efficacia in tutti i contesti sia commerciali che governativi. Questi ultimi standard aumentano la consapevolezza della situazione dell’equipaggio e riduce il suo carico di lavoro per le operazioni notturne o con condizioni meteorologiche ai limiti.

L’AW139 di Leonardo è stato ordinato in circa 1200 unità in oltre 70 paesi da più di 280 clienti commerciali, paramilitari e militari in tutto il mondo con circa 1100 elicotteri in servizio che hanno volato per circa 2.9 milioni di ore di volo registrate fino ad oggi. Ricordiamo che in Italia l’AW139 è in servizio con molte società di lavoro aereo, con il 118 di alcune regioni per il servizio di elisoccorso e con l’Aeronautica Militare, la Guardia Costiera, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato e con i Vigili del Fuoco. A settembre del 2019 Leonardo aveva consegnato il 1000esimo elicottero AW139 alla Guardia di Finanza.

Testo: Emanuele “Manè” Ferretti
Immagini: Leonardo Company, Archivio Aviation Report (Stefano Monteleone, Gianni Scuderi, Stefano Reduzzi)