Il 112 Combat Wing , basato ad Elefsis , a pochi kilometri da Atene, è il più ampio e articolato Stormo della Polemiki Aeroporia ed è composto da diversi squadrons: 352 Cosmos su Gulfstream V e ERJ 135LR, 353 Triena su P 3B, 354 Pegasus su C 27J, 355 Ifestos su CL215 e CL 415, 356 Iraklis su C130B/H, 358 Feathon su A 109E, AB 205A e Bell 212, 380 Uranos su EMB 145H, 384 Puma su AS 332.
I ruoli istituzionali del 112 CW comprendono tutte le specialità del trasporto aereo, incluso il trasporto di mezzi militari e paracadutisti, truppe d’assalto, trasporto tattico, trasporto umanitario/sanitario d’emergenza (MEDEVAC) incluso il trasporto di organi per trapianti, e supporto alla popolazione civili in caso di calamità naturali come terremoti, alluvioni, o altren necessità socio-politiche che richiedono l’evacuazione di civili, e come tutti gli altri reparti dell’Aeronautica greca, tutti gli squadrons di Elefsis sono pronti al decollo 24 ore su 24, 365 giorni l’anno.
Oggi probabilmente il più grande contributo del 112 CW nei comnfronti della popolazione è il trasporto di pazienti che necessitano di cure immendiate da ogni parte verso ogni parte del territorio greco, in particolare dalle isole. I voli dei C 130H, C 27J, Super Puma e A 109 sono coordinati dal Centro Nazionale di Soccorso (EKAB) e dal Ministero della Salute e in queste missioni spesso vi è a bordo la presenza di personale medico.
Nel 2016 sono state svolte 1007 missioni per u totale di 2192 ore di voloper trasportare 1342 pazienti con bisogno di cure ugenti da ogni parte della Grecia.
Oltre a ciò, lo Stormo effettua missioni di Guerra elettronica, SAR ( search and resque), trasporto di personale VIP. La NATO, in relazione alla recente crisi migratoria, ha richiesto l’impiego dell’Aeronautica greca in missioni ISR sopra il Mar Egeo, dove il 112CW impiega sempre un Embraer in funzione AEW e un elicottero Super Puma
Il ruolo del 112 CW è fondamentale anche durante i rischieramenti all’estero dei reparti di caccia della Polemiki Aeroporia, come nella recente esercitazione Joint Star 2017, dove un C 130H e un C 27J hanno trasportato uomini e mezzi in supporto dei quattro F 4E Phantom del 339 Mira rischierati a Decimomannu, in Sardegna.
Una parte dell’addestramento dei piloti di C 130 e C 27 viene svolto in Italia a Pisa all’ ITC (International Training Center) dove i piloti possono usare il simulatore di volo. La Grecia è membro dello Spartan User Group (SUG), che comprende i 9 paesi utilizzatori (Italia, Grecia, Bulgaria, Romania, Lituania, USA, Perù, Marocco, e in breve anche Slovacchia) con periodici incontri a Pisa e con lo scopo di condividere esperienze e portare avanti lo sviluppo della macchina.
Il 356 TAS (Tactical Airlift Squadron) è equipaggiato con C 130B e C 130H Hercules. Nella mitologia classica Ercole era il più forte e robusto tra gli dei, e ha fornito un nome perfettamente appropriato alle capacità del C 130. progettato agli inizi degli anni ’50 con specifiche richieste per un cargo in grado di trasportare mezzi, artiglieria e truppe di paracadutisti e in grado di operare anche da piste semi-preparate, il C 130 è stato concepito con chiare idee di progettazione. Il c 130 è il cargo di maggior successo e di più ampia diffusione tra le varie forze aeree, e sin dall’inizio della sua carriera si è subito distinto per il suo valore ed affidabilità, non solo nel ruolo di trasporto tattico, ma anche nella versione Gunship di attacco e anche nel ruolo di aiuto umanitario.
La versione H è entrata in produzione dal 1965 fino al 1996. In questi lunghi anni di produzione è stata oggetto di diversi upgrades, con le sottoversioni H 1, H2 e H3.
Il ruolo principale del C 130 è quello di spostare il suo carico da un punto A ad un punto B, ma spesso la località dove il carico deve essere lasciato non è facilmente raggiungibile o non è possibile atterarvi, pertanto il compartimento cargo dell’ Hercules è dotato di rotaie dove il carico può essere fatto scorrere e paracadutato dal portellone posteriore. Il carico viene alloggiato in containers fino al peso di 1 tonnellata ciascuno e fino a 24 containers possono essere alloggiati nel compartimento cargo.Quando il carico deve essere lanciato col paracadute, le esatte coordinate del punto di lancio, l’altezza e la velocità del lancio vengono inserite nel computer di bordo e il pilota deve cosi concentrarsi solo sul mantenere i corretti parametri di volo fino al punto di lancio e sull’evitare le eventuali minacce provenienti dal suolo. I piloti si addestrano anche al lancio manuale e a vista , in caso di malfunzionamenti del computer di bordo. Nelle missioni di lancio di truppe e paracadutisti, questi si possono lanciare dalle due porte laterali ricordando quanto avveniva durante la seconda guerra mondiale, e in caso di truppe speciali con un’ equipaggiamento più ingombrante, utilizzando il portellone posteriore.
Il primo C 130 destinato alla Polemiki aeroporia s/n 741 atterrò ad Elefsis il 29 Settembre 1975. Il 1 settembre il 356 Mira ch eprima aveva volato col C 47 Dakota , venne ricostituito per accogliere la flotta di C 130, che sarebbe stata composta da 5 C 130B e 13 C 130H. De velivoli vennero persi per incidenti, il s/n 748 nel 1991 e il s/n 750 nel 1997 e in 40 anni di attiità, il 356 Mira ha volato in 67 Paesi tra Europa, America, Asia e Africa.
Nel 2005 è stato introdotto un Avionic Upgrade program, Herc 2020. Il primo C 130H è stato aggiornato dal L-3 SPAR a Edmonton, Canada, e con la consegna del secondo velivolo, l’L-3 SPAR concluse anche la preparazione dei tecnici della HAI (Hellenic Aerospace Industry) che avrebbero effettuato l’upgrade degli altri velivoli in Grecia.
L’ AUP include a nuovo radar, FMS, EGPWS, TCAS, pilota automatico migliorato, sistemi di auto-protezione. Questo programma è un esempi eccellente di come l’Herc 2020 può soddisfare le esigenze di prolungamento della vita operativa degli hercules in servizio in tutto il mondo. Herc 2020 può estendere l’operbilità dei C 130 per altri 15-20 anni. Hai è la principale indistria aeronautica greca, fondata nel 1975, responsbile della produzione e supporto di aerei civili e militari, motori e avionica, sistemi di difesa, comunicazioni satellitari e la sua partecipazione al programma Herc 2020 è stata fondamentale per l’applicazione dello stesso alla flotta ellenica dei c 130.
Con l’inizio del 21 secolo la Polemiki Aeroporia è stata progressivamente coinvolta in missioni intenrazionali oltre i confini nazionali e crebbe la necessità di trasporto tattico.
Con l’aumentare della partecipazione greca in missioni NATO e ONU, gli impegni e gli sforzi del 112CW crebbero notevolmente.Nel Gennaio 2002 il Consiglio Govenrativo Greco per gli Affari Esteri e della Difesa Nazionale (KYSEA) approvò il rischieramento delle forze armate greche in Afghanistan, nelle regione di Kabul, in accordo con la risoluzione ONU di Bonn del 5 Dicembre 2001. a partire dal 19 Febbraio 2002, due C 130 fecero la spola con Karachi, in pakistan, per poi procedere verso l’Afghanistan. Le missioni delle forze greche in Afghanistan consistevano nell’assistere gli sforzi del Governo Afghano nel ricostruire il Pase, offrendo assistenza umanitaria, assistenza alla costruzione di strutture pubbliche, e aumentando il livello di cooperazione tra le forze armate greche e le altre forze armate degli altri Paesi dell’ISAF. L’Aeronautica greca tramite i C 130 ha trasportato da e per gli emirati Arabi personale e materiale per poi essere portati a Kabul.
La NATO ha guidato il processo di pace in Kossovo dal 1999 (KFOR) e anche il quel teatro operativo gli sforzi del 112 CW sono stati intensi. I C 130 del 356Mira volarono ogni 15 giorni sulla rotta Elefsis-Sarajevo-Pristine, e quando necessario, gli Hercules sono ancora pronti a volare verso Bosina-Herzegovina, macedonia o in qualunque altra località dei balcani per portare uomini e materiali necessari a mantener eil processo di pace.
Gli antichi greci tentarono di conquistare il cielo con le loro creazioni alate più di 3.500 anni fà. Pegaso era lo splendido cavallo bianco alato trasformato da Velerefonte, nipote di Sisifo. Pagaso rappresentava la prima forma di trasporto aereo essendo lo strumento utilizzato da Giove per trasferire i suoi fulmini dal laboratorio di Ifesto sull’isola di Limnos nell’Egeo verso l’Olimpo.
Il 354 Mira TAS Pegasus fu costituito il 16 Maggio 1970 ed equipaggiato con gli N2501D Noratlas.
Il punto d’orgoglio del reparto è la missione eroica della notte tra il 21 e 22 Luglio 1974 sull’isola di Cipro. L’operazione aveva come nome in codice NIKI e prevedeva l’utilizzo di tutte le risore per il trasporto aereo al fine di portare gli equipaggiamenti anticarro alle forze greche che resistevano all’ocupazione turca dell’isola, con decollo dall’aeroporto di Souda, Creta, e destinazione l’aeroporto di Nicosia, a Cipro.Si configurava come una missione suicida in quanto la contraerea turca sull’isola era ben rappresentata. Con estremo valore e spirito di sacrificio i piloti del 354 Mira volarono verso la destinazione , portando a termine la missione ma purtroppo solo 11 aerei su 15 rientrarono a Souda.
Il 354 Mira ricevette I suoi 12 C 27J tra il 2005 e il 2006. Il LMATTS C 27J Spartan è il nuovo cargo per trasporto medio della Polemiki Aeroporia, prodotto dall’unione tra l’Alenia Aeronauitca e la Lockheed Martin. L’aereo venne prodotto dopoche l’Alenia, con l’esperienza acquisita negli anni ’70-’80 con il G 222, unì le forze con l’americana Lockheed Martin come parte del programma per il C 130J. L’ottimo progetto del G 222 fece da base per lo sviluppo del C 27J. Solo un occhio estrmeemente esperto può coglierne le differenze esteriori. La differenza più importante sono I nuovi motori Rolls-Royce a sei pale. Ciò che fa del c 27J un aereo moderno, rispetto al suo predecessore, sono il cockpit e l’avionica e il compartimento cargo. Qui una srie di soluzioni innovative per aumentarne le capacità sono state adottate. Il comparto cargo è lungo 11,43m, largo 2.24m e alto 2,6m e può trasportare il 70% di una divisione di paracadutisti contro l’80% del C 130, può trasportare mezzi pesanti e motori di F 16, Mirage 2000 e EF 2000. In totale il C 27J può portare carichi fino a 11.500kg e nella configurazione finale può caricare fino a 9 tonnellate. Rotaie apposite sono installate sul pavimento per facilitare lo scorrimento dei carichi da lanciare, mentre installando I seggiolini può trasportare 46 soldati con equipaggiamento leggero o 34 soldati con pieno equipaggiamento. Nel ruolo MEDEVAC fino a 36 barelle con il necessario equipaggiamento medico e bombole di ossigeno possono essere allogiate nel comparto cargo.
I nuovi potenti turbo-motori AE2100D2 permettono di volare a quota 30.000ft, sopra quindi la portate dei missili portabili e dell’artiglieria contraerea. Inoltre può effettuare manovre come Looping e tonneau fino a 3.5G. I carrelli rinforzati permettono atterraggi su piste semi-preparate e irregolari. Lo Spartan può atterrare su lunghezze di 350 metri a pieno carico e può decollare in 600 metri.
Il cockpit innovativo è pienamente digitale, classificato come “glass-cockpit”. Presenta strumentazioni elettroniche e sistemi avanzati di gestione del volo, che permettono agli equipaggi di inserire, modificare e gestire I parametri di volo. Tutti I displays sono intercambiabili, eccetto il n.1 e n.5. Tutti I dati del controllo del volo, navigazione, radar, motori cosi come segnalatori di avarie o allarmi sono proiettati sui 5 displays a cristalli liquidi (CMDUs). Nella console centrale ci sono 5 pannelli per navigazione ecomunicazione (ICDU, CNPR, SAMU) e tutti is istemi sono compatibili con I sistemi per visione notturna (Night Vision Goggles). Il cockpit dispone inoltre di Head Up Displays (HUD).
Oggi il moderno concetto di operazioni militari presenta un intensa necessità di aerei per trasporto medio. Le missioni tattiche sono in parallelo con le attività nel area civile come SAR e MEDEVAC, quindi la flotta di C 27J dl 354Mira è chiamata ad adempire pinemanete a tutti questi compiti.
Il 352 Mira VIP è equipaggiato con i Gulfstream V e Embraer ERJ 135 Legacy. Il ruolo principale del gruppo è quello di assicurare un rapido e sicuro trasporto di figure istituzionali come il presidente della repubblica, membri del Governo e genralid elle forze armate, verso ogni parte del mondo dove sia richiesta la loro partecipazione. Tutti i piloti del gruppo arrivano direttamente dalla scuola di volo e provengono dai gruppi di caccia. Il cockpit e la zona VIP sono estremamente confortevoli . Come i velivoli del 354 e 356, anche i jet del 352 sono sempre disponibili per missioni umanitarie e MEDEVAC, in particolare come accade spesso per il trasporto di pazienti che necessitano di assistenza sanitaria dalle varie isole dell’arcipelago greco verso la Grecia continentale.
Testo e photo credits: Andrea Avian
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