leonardo AW169M Austria
@ Esercito Italiano / Leonardo Company

Sono 1000 le ore di volo operative per i primi due nuovi elicotteri da addestramento UH-169B dell’Aviazione dell’Esercito

I due elicotteri bimotore UH-169B (Leonardo AW169) da addestramento basico dell’Aviazione dell’Esercito Italiano hanno raggiunto recentemente un importante traguardo operativo superando le 1000 ore di volo. Il primo UH-169B è stato consegnato a luglio 2020 al 2° Reggimento dell’Aviazione dell’Esercito “Sirio”, basato a Lamezia Terme, seguito pochi mesi dopo dalla seconda unità.

L’introduzione dell’elicottero da addestramento di nuova generazione (denominato UH-169B) permette all’Esercito Italiano di preparare gli equipaggi per il futuro passaggio operativo sul nuovo elicottero multiruolo avanzato Light Utility Helicopter (LUH), sviluppato sulla base dell’AW169 ‘dual-use’, programma finalizzato all’ulteriore ammodernamento e razionalizzazione della flotta elicotteristica della Forza Armata.

Unitamente ai due AW169 da addestramento, che agevoleranno il processo di familiarizzazione dell’Esercito Italiano con le caratteristiche basiche della macchina durante lo sviluppo del nuovo LUH, viene fornito da Leonardo un pacchetto completo di supporto logistico e formazione per piloti e personale addetto alla manutenzione, per mantenere elevati livelli di disponibilità operativa e capacità di risposta.

Il programma LUH ha l’obiettivo di sostituire progressivamente diversi modelli in servizio ormai da tempo come l’A109, l’AB206, l’AB205, l’AB212 e l’AB412 per rispondere all’evoluzione dei requisiti operativi e beneficia di una catena logistica più efficiente essendo basata su un unico nuovo tipo. L’introduzione dell’AW169 LUH, sviluppato specificatamente per l’Esercito italiano beneficiando della base rappresentata dall’elicottero militare AW169M, permette anche di avvantaggiarsi di sinergie di tipo logistico, operativo, tecnico, certificativo e addestrativo in vista della progressiva crescita della flotta di AW169 degli operatori governativi in Italia.

Questo aspetto rafforza la possibilità di effettuare operazioni congiunte efficaci e sicure con altri utilizzatori di questo moderno modello di elicottero e rappresenta un importante salto di qualità in termini di sicurezza nazionale, capacità di risposta alle emergenze e costo/efficacia per la gestione dell’intero ciclo di vita del prodotto per i prossimi decenni.

Il programma AW169 LUH presenta una configurazione multiruolo avanzata dotata di sistemi di volo e di missione dedicati, tra cui, per citarne alcuni, pattini, il sistema di allarme MAIR (Multi Aperture InfraRed) di Leonardo e un sistema avanzato di comando, controllo e comunicazione per garantire la piena interoperabilità con altri assetti in ambito NATO. L’Esercito Italiano riceverà inizialmente 15 AW169 LUH a partire dal 2023.

Esercito Italiano: “Il 2° Reggimento dell’Aviazione dell’Esercito “Sirio” è il reparto designato per le attività di studio e verifica in volo della variante basica dell’elicottero, al fine di definire le modifiche volte alla sua riconfigurazione nella versione militare LUH”.

Tra ordini e opzioni, sono oltre 290 gli elicotteri AW169 richiesti da clienti in tutto il mondo, tra cui operatori militari, forze dell’ordine ed operatori di servizi di pubblica utilità per svolgere una vasta serie di missioni tra cui utility, sorveglianza, operazioni speciali, pattugliamento marittimo, ricognizione terrestre, addestramento, salvataggio e antincendio. Più di 130 AW169 sono già in servizio oggi e hanno superato le 100.000 ore di volo in missioni a livello globale.

Come abbiamo scritto anche la scorsa settimana, nel Rapporto Esercito 2020 erano previste 50 macchine delle quali 17 già contrattualizzate, che opereranno principalmente in Patria e in contesti operativi a bassa o media intensità, anche con funzioni di “addestratore” e che sostituirà quindi, come già detto, le attuali 5 linee di elicotteri multiruolo, oramai vetuste e non più in grado di rispondere pienamente alle esigenze del “supporto al combattimento”. Tale riduzione delle linee semplificherà notevolmente il supporto logistico.

Questo aspetto rafforzerà la possibilità di effettuare operazioni congiunte efficaci e sicure con altri utilizzatori di questo moderno elicottero e rappresenta un importante salto di qualità in termini di sicurezza nazionale, capacità di risposta alle emergenze e costo/efficacia per la gestione dell’intero ciclo di vita del prodotto per i prossimi decenni. Il programma AW169 LUH presenta una configurazione multiruolo avanzata dotata di sistemi di volo e di missione dedicati, tra cui, per citarne alcuni, i pattini e un sistema avanzato di comando, controllo e comunicazione per garantire la piena interoperabilità con altri assetti in ambito NATO.

Le fasi del programma “Light Utility Helicopter” per l’Esercito Italiano

Il programma “Light Utility Helicopter” per l’Esercito Italiano ha un fabbisogno complessivo stimato in circa 1.265 M€. La prima fase del programma, approvata con Decreto Ministeriale n. SMD 38/2019, si è concretizzata con la stipula di un contratto allo stato attuale operante, che prevede l’acquisizione di 17 elicotteri, di cui 15 in versione UH-169D “Multiruolo Avanzato” (MA) e 2 in versione “Addestratore Basico” (AB) per complessivi 382 M€ (già finanziati). Con tale decreto sono stati autorizzati i finanziamenti per 407 milioni di euro complessivi, di cui 382 milioni nel periodo 2021-2033

La seconda fase del programma, sulla quale la Commissione Difesa ha espresso il proprio parere favorevole lo scorso 17 novembre 2021, si riferisce alla prosecuzione e all’acquisizione di un massimo di 33 piattaforme in versione MA (su un fabbisogno complessivo dell’Esercito Italiano pari ad un massimo di 50 macchine) e del relativo Supporto Logistico Integrato decennale; conversione in versione “Multiruolo Avanzato” delle 2 piattaforme in versione “Addestratore Basico” acquisite nella prima fase; fornitura di sistemi di pianificazione e di simulazione, di corsi per piloti e specialisti e di equipaggiamenti e attrezzature varie per l’impiego e la gestione operativa, tecnica e logistica degli stessi; realizzazione di adeguamenti infrastrutturali sui sedimi che accoglieranno gli aeromobili.

L’onere previsionale complessivo della seconda fase è stimato in circa 883 M€ la cui prima tranche di copertura è assicurata dai capitoli di investimento del Ministero della Difesa (Fondo istituito dall’art. 1, co. 14, della legge di Bilancio per il 2020), per complessivi 108 M€. Tale prima tranche consentirà le seguenti acquisizioni come da mandato alla D.A.A.A. da parte dello Stato Maggiore dell’Esercito:

  • fino a n. 6 elicotteri AW-169 M.A. (MDS UH-169D);
  • buy back delle prime 2 macchine in versione AB con altrettante in configurazione MA;
  • aggiornamento delle piattaforme ai requisiti operativi integrabili;
  • Supporto Logistico Integrato per i 6 elicotteri AW-169 in versione M.A. (MDS UH-169D)
  • estensione per il biennio 2024-2025 del servizio di Supporto Logistico Integrato, in continuità con quanto previsto nell’ambito del Contratto n. 931 in modo da garantire 400 ore/anno per ciascun elicottero AW-169 A.B.C. (MDS UH-169B);
  • Supporto Logistico per il Teatro Operativo a partire dal secondo semestre 2024 per n. 4 AW-169 M.A. (MDS UH-169D) rimodulando il Supporto Logistico per la restante parte della flotta che rimane sul territorio nazionale
  • adeguamenti infrastrutturali;
  • sistemi di pianificazione e di simulazione;
  • corsi per piloti e specialisti;
  • equipaggiamenti e attrezzature varie per l’impiego e la gestione operativa, tecnica e logistica delle piattaforme.

Ricapitolando la prima fase del programma ha previsto nel 2020 l’acquisizione di 2 esemplari nella versione “addestratore basico”, mentre la 2^ fase consisterà nello sviluppo e approvvigionamento dell’aeromobile nella configurazione “Multiruolo Avanzato”. Nel 2020 è stato avviato lo sviluppo della piattaforma in versione “Multiruolo Avanzato” e nel giugno 2020 è stato firmato un secondo contratto che permetterà di completare lo sviluppo della versione MA e acquisire i primi 15 elicotteri con il relativo supporto logistico, di cui 10 entro giugno 2024.

Nel frattempo a novembre 2021 è stata data l’approvazione per la prosecuzione del programma LUH con l’acquisizione di ulteriori 33 elicotteri operativi UH-169D e l’approvvigionamento dei primi 6 elicotteri (su 33) facenti parte della prima tranche della seconda fase. Tale prima tranche risponde ai requisiti di auto-consistenza, e consentirà il conseguimento della piena operatività di due squadroni di volo dell’Aviazione dell’Esercito.